nondimeno, pensando che sotto i portici c'erano il Biffi e il Savini, sentì quasi il tepore e il profumo dei cibi e si accorse che aveva fame.

La sera, nell'ora in cui il tepore del caminetto ed il caffè caldo e profumato tenevano legato il filosofo nella sua poltrona, la zia Giuliana interrogò la Cecchina sulla sua figliola.

«Sostammo, e raccogliendo il volo sovra una superficie lucente, che da lungi ci era parsa un enorme ammasso di ghiaccio, il nostro piede avvertì una gradita esalazione di tepore.

poi contento del tepore che gli ravvivava le carni, prese un sentieruolo, il quale lungo l'argine d'una gora guidava al molino del borgo,

... Vedemmo i casti bagliori della lampada inginocchiarsi, venendo meno, lungo i muri, come angeli preganti... e i nostri sogni s'inchinarono, malinconici e rassegnati, nel silenzio... Allora il mio folle desiderio t'apparve sguainato come una spada, e, brancolando sul tuo corpo puro, con un gesto selvaggio violentemente cercai il tepore assorbente della tua bocca.

Noi gli apriremo la nostra casa ed egli si riscalderà al tepore d'una vita semplice.

Giorgio, entrando là dentro, col tepore dell'ambiente, sentì la soavità di quel benessere e di quella pace;

Con tremiti, con respiri strozzati a mezzo, inginocchiato accanto al letto, stringeva le mani della morente, fredde e umide, fra le sue che bruciavano, e ne baciava le dita coprendole, difendendole dalla morte, col tepore delle carezze.

Me ne rallegro e a zonzo cogli amici inasprisco la mia volontà di prossima offensiva al fronte nel tepore vile della città cosmopolita, antiguerresca.

Non ardiva inoltrarsi in quell'oscurità misteriosa, fra quel tepore insinuante, in cui sentiva più acuto il profumo particolare, che la Baby spandeva dalle vesti, dai capelli, da tutte le cose sue.

Nella camera c'era la stufa, che vi spandeva un tepore dolcissimo.

E si cacciò le mani freddolose nel tepore dell'ampio manicotto.

Ella mi ascoltava senza perdere una sillaba, ritta contro il camino, con le due mani protese all'indietro verso il tepore del fuoco.

Non mai, non mai come allora comprese la sua bellezza, comprese che la sua bellezza era una cosa malata e lasciva, tutta commisturata di vizio, d'odore, di tepore, e, mentre la guardava, immaginò il pericolo che un altr'uomo la possedesse.

Si affacciò dunque alla finestra e vide così puro il cielo, sentì così raccolta l'aria nel suo mite tepore che le fu facile presagire che in quel giorno il tempo non si sarebbe guastato, la nebbia non sarebbe sorta, il vento triste che distrugge il beneficio del sole non si sarebbe levato.

Un desiderio sempre più cocente di sapere, di udire, assaliva Sangiorgio in quel tepore della stanza da pranzo, fra tanti discorsi di politica, tanto odore di inchiostro:

Ero tutto lieto di passare le feste a casa e fantasticava giovanilmente in quel tepore che vince durante il viaggio, specie sedendo come io sedeva su di un soffice divano di prima classe, ravvolto in una superba pelliccia.

Una concessione che risale al medio evo! * * * Nell'attraversare la strada per passare dall'albergo alla casa del curato, tutt'e tre avvertirono che il vento si era fatto ancor più forte e più freddo, ed appena posto piede nella piccola anticamera, Felicita provò un senso di tepore e di conforto che dissipò quasi le cattive prevenzioni.

scoppi di risa, canti allegri di operaie che lavoravano all'aria aperta nella via di fianco, godendosi il dolce tepore del sole di aprile.

Alberto se la sentiva penetrare per tutto il corpo, come il tepore di un bagno.

Ella era là, seduta nella poltrona bassa, accanto alla sua tazza di tè, accanto alle paste e alle confetture che l'ospite le aveva accumulate sopra un deschetto, nella fragranza dei fiori sparsi per ovunque, nel tepore blando, nel suo grazioso abito di casimir nero a cui un poco d'oro un poco di blu e una striscia sottile di zibellino davano un'impronta che rivelava il gusto d'Isabella Inghirami;

Un tepore molle saliva dagli émbrici coperti di licheni, verso i convalescenti;

Un dopo pranzo, certo reverendo fra Pasquale, pieno di cibo, si addormenta al tepore del camino, e sogna;

Ripensava al fascino dei suoi modi, all'armonìa del suo riso, alle sue lusinghe e alle sue blandizie, al tepore molle di quella manina che stringeva la sua sopra il pomo del timone.

Camminavo come sulle nuvole, leggermente inebriata, non so bene se dal tepore dell'aria, dallo splendore del mattino, dal profumo dei miei fiori o da quello dei miei diciotto anni.