807 frasi di esempio con vini
Essendo egli andato un dì colle truppe di suo comando a portarsi sopra una collina, fu avvertito dalle spie che un grossissimo corpo di Barbari era venuto ad accamparsi al piede di quella collina, e che tutti stavano a tavola in gozzoviglia, tracannando i vini rubati.
Ad hoc panis usu, carnisque coctae, et dulcedine vini mitigatos etc. Questo passo di Floro (III.
i Germani s'inebbriarono de' vini d'Italia, e l'intemperanza loro vendicò in qualche guisa le calamità di un popolo senza difesa.
Di ritorno nella Russia, vi portavano un abbondante carico di biade, vini, olj, lavori della Grecia e aromi dell'India.
Grimoaldo in quella stessa sera mandò delle regalate vivande e de' preziosi vini a Bertarido, acciocchè facendo banchetto, e largamente bevendo, si ubbriacasse, con pensiero poi di fargli qualche brutta festa, dappoichè fosse ito a dormire.
Un dopo pranzo, fingendo un panico terrore, levò all'improvviso il campo, e ritirossi con lasciar indietro le tende e buona parte del bagaglio, e specialmente una quantità prodigiosa di cibi e vini di buon polso.
Non è abituata a bere più vini....
Patavii MDCCLXXVII) vorrebbe derivato il belee milanese, significava confetti, pasticci e simili o anche vini dolci.
I ricchi cittadini non avevano la minima avversione al soldato, o profondevano con tanta liberalità i loro migliori vini, che talvolta vedevansi i santocchi guerrieri in condizione poco decorosa al loro carattere religioso e militare.
I cibi erano de' migliori che si potessero trovare, e i vini tali da indurre la brigata a beverne copiosamente.
e «a Clemona, città celebratissima del Friuli, ebbi squisiti vini da' Patarini, robiole, ceratia ed altri lachezzi».
squisita l’imbandigione in ispecie per vini di varie ragioni;
Scrive il Dandolo che fu convenuto con quel re, ut in omni civitate, quam caperent, Veneti unam rugam (vocabolo franzese latinizzato, significante contrada) francam habeant, ecclesiam, balneum, clibanum, mensuras etiam bladi, vini, et olei;
Caleno, vantata per vini squisiti, siccome il campo Cécubo.
I Pretuzj stavano a mezzodì del Tronto sin al fiume Matrino (Piomba), or provincia di Téramo (Interamna), lauta di vini e biade.
Erano famose pei vini Taormina e Leontini, città voluttuose e di territorio ubertosissimo.
Fumanti dapi Dalle fonde cucine ad ora ad ora Recavano i minor demoni, e fiumi Versavan altri di spumanti vini Entro i calici d'oro.
i vini forestieri venner di moda più tardi coi nuovi ricchi, e le gole toscane si contentavano del vermutte, del vin santo e del trebbiano, spremuti dai vigneti fiorenti, ancora immuni dalla crittogama e dalla peronospora, celebrati dal Redi e dal Carli.
At ego respondi me plus olei, quam ipsi vini consumsisse, et mihi ab eis dictum fuisse sacra suscipienti, accipe Spiritum Sanctum;
Mariano, posto quasi a piedi della placida collina su cui si raccolgono i vini migliori del distretto di Cantù, è distinto per l'ampiezza della sua estensione, per la vastità della piazza comunale, pel palazzo Passalacqua e molte altre case di villeggiatura.
Focacce, pasticcierie d'ogni genere, e cibi ghiotti, non soliti in quei dì a vedersi che sulle mense dell'altissima nobiltà, screziavano gradevolmente quella vista senza togliere la simmetria, cui compievano fiaschetti di vini i più delicati posti di distanza in distanza.
ell'è una ricca abbazia, e vi si bevono vini più squisiti che altrove.
«Maladetto Giudeo!» sclamò il Priore «niuno sa meglio di te come la nostra santa comunità sia indebitata per...» «Per aver l'anno scorso» continuò l'altro «empiute le cantine del convento di vini di Guascogna i più scelti;
Ma finchè il sole splendeva, e il buon pranzo e i vini profumati non erano digeriti, la campagna chiamava fuori i giovani, nell'aria fresca e gagliarda.
e, fatta lor brigata, da ogni altro separati viveano, ed in quelle case ricogliendosi, e rinchiudendosi, dove niuno infermo fosse, e da viver meglio, dilicatissimi cibi, ed ottimi vini temperatissimamente usando, ed ogni lussuria fuggendo, senza lasciarsi parlare ad alcuno, o volere di fuori di morte, o d'infermi alcuna novella sentire, con suoni, e con quelli piaceri che aver potevano, si dimoravano.