Quale preposizione utilizzare con accolta
Si era parlato principalmente molto a lungo in Milano, di tre o quattro suoi fatti, che, malgrado la loro pravità erano stati accolti con applausi infiniti del pubblico.
«Sempre l’amor che queta questo cielo accoglie in sé con sì fatta salute, per far disposto a sua fiamma il candelo».
Messo il piede nelle sale dove ferveano le danze, anche colà venne accolto da un subbisso d'applausi:
La costumanza d'altronde aveva qualche precedente nei periodi delle neutralità anteriori, specie nel 1703 e nel 1709, sicchè fu accolta dalle masse campagnuole con uno spirito di rassegnazione che parve superare le aspettative.
Dolce color d’orïental zaffiro, che s’accoglieva nel sereno aspetto del mezzo, puro infino al primo giro, a li occhi miei ricominciò diletto, tosto ch’io usci’ fuor de l’aura morta che m’avea contristati li occhi e ’l petto.
Quanto a me, non involgerò mai nello scandalo, che egli vorrebbe, una famiglia rispettabile che mi ha accolto come maestro ad un suo fanciullo, per intercessione di un degno professore che mi vuol bene.
Girato uno sguardo fra tutti i giovani gentiluomini che avevano a metter famiglia, e fermatolo su chi gli parve il più ricco e il più nobile, propose il partito, che fu accolto a bocca baciata.
...» prorompeva frà Buonvicino, respingendolo dalle braccia tra cui lo teneva serrato a guisa di un padre che accoglie al pentimento un traviato figliuolo.
Par di vederlo e di sentirlo quando nel gran salone dei Marzano espone all'onorevole Doce, già un po' imbarazzato dalla rude franchezza di lui, il suo programma elettorale, quello sottinteso, quello che nessuno osa dire a voce alta, tra l'accolta di alti camorristi quali il cavaliere Cercola, don Cristoforo Armaturo, don Federico Balsamo, Ciccio Paloja, giornalista, e parecchi altri.
Il poeta, le cui persuadenti parole di conciliazione erano state tuttora nel febbraio accolte con plauso dalla borghesia, ora, dopo appena poche settimane, era un uomo usato, finito.
e quantunque abbiano provato la fortuna contraria, pure so che mi accoglieranno di cuore;
e se arrivava una signora, erano pronti a offrirle il braccio per condurla in sala, dove Maria, seduta sopra una ottomana fra la moglie dell'onorevole Carrani e donna Teresa Sorani moglie di un ex-presidente del Consiglio, accoglieva col suo fare schietto e disinvolto le signore che le venivano presentate, e sapeva farsi ammirare da loro, come si faceva ammirare dagli uomini.
Non credo, ripeto, che Gorreso ne sappia nulla,diceva il vecchio duca della Pandura, un bellimbusto mezzo rimbambito, al principe di Latania, giuocatore, spensierato, di fama molto prodigata, ma ricevuto, accolto per tutto, grazie al suo nome:
non mancherà nulla, lo dico io, perchè la giovine che le si presenta sia accolta senza nessun aggravio della sua coscienza.
Se la contessa Ginevra era morta senza i conforti della religione, la sua anima era troppo bella e la sua vita troppo pura per temere che Dio non l'avesse accolta fra gli angeli del suo paradiso:
un letticciuolo caldo accoglieva tra le sue coltri ospitaliere una bambina addormentata.
l'accolto in sen vuol reo martire Disfogar contro lui mostro infernale.
Una bell'accolta di provinciali, in quel salotto, curiosamente impacciati di sedersi in un divano a molle e di prendere il tè col latte:
Corradino poi ch'ebbe, alla testa dei Pisani, fatta una scorreria nel territorio di Lucca, passò a Siena, ove fu accolto colle medesime dimostrazioni di gioja.
accoglieva sul viso tanta quiete che parea vi si diffondesse un raggio della pace celeste.
Ci accoglie colla sua solita cordialità e lo facciamo felice, regalandogli qualche oleografia di soggetti sacri, che colle lagrime agli occhi dalla consolazione, baciò e ribaciò, mentre ripetutamente andava ringraziandoci.
Benone... Aspettiamo un signore... Accolto da applausi, giunse Alberto Varedo, vide i Nocera e durò fatica a reprimere un moto di dispetto.
Accolto dai camerarii con insolito ossequio, lo resero avvertito attenderlo nelle sue stanze lo eminentissimo Cardinale San Giorgio, nipote di Sua Santità.
avrebbe accolto sotto il manto l'orfano e il pupillo, e non dato mano a spogliarli e forse a trucidarli;
in maschera non vediamo anche oggigiorno accolte con preferenza, e applaudite, e bissate queste simpatiche concitazioni della melodia, che si vorrebbero da taluni critici eliminate dall'opera moderna.