Quale preposizione utilizzare con degno
Ma dimmi, de la gente che procede, se tu ne vedi alcun degno di nota;
Lodo una tale risoluzione, disse il Mandello nascondendo l'estremo suo stupore, essa è degna di voi, è degna del marchese.
È un tempo questo in cui anche il doge sessagenario si degna di alternar qui gli scambietti colle belle veneziane;
«La mia mercede non mi fa degno de la tua risposta;
XLIV Non scuro lampo di Perugia, degno D'allor sul mare, e via più degno in terra;
e l’altra terra, secondo ch’è degna per sé e per suo ciel, concepe e figlia di diverse virtù diverse legna.
Io non Enëa, io non Paulo sono; me degno a ciò né io né altri ’l crede.
Tiene il Califfo che è persona sacerdotale che ha il carico di poner il corno al re ed a tutti quelli che sono fatti degni da esso re del corno.
Io nutro speranza che colle vostre doti d'ingegno e di cuore saprete corrispondere nel modo più degno alla fiducia ch'io pongo in voi.
degna in tutto che il cielo le desse o un'altra anima, od un altro stato!
Passava di già per un dei più degni fra i discepoli de' celebri professori, Dino Rossoni ed Accursio:
«Un omo che aveva delle influenze a Corte, che, con poco rispetto parlando, aveva visto un'arciduchessa in camicia, un dottor di quella forza, un professoron come Franzon, che si degna de magnar la tua minestra, non è un caso che cápita a tutti;
io devo però meritarmi quest'amore e fargli un posto degno nel mio cuore.
e la castità della vita che brillava in volto al giovine, stimò degna dalla vergine che aveva dinanzi.
Io non degno che pure i miei famigliari s'imbrattino in sì vil sangue.
Iddio, come veracemente liberasti da man di Faraone quel Moisé col popol tuo servente, ben ch'io no' ne sia degna come lui, libera noi dalle man di costui.
ed esso Ariosto si è degnato con le divine sue rime tener buon conto del suo amato ed onorato precettore.
Il suo più grand'elogio è stata l'intima sua unione coi celebri Gluck e Sacchini, e la messa che egli compose alla memoria di quest'ultimo, fu riconosciuta degna da tutti gli artisti del talento dell'uomo immortale, che gliel'aveva inspirata.
e 'l suolo dov'ella siede sia degno oltre quello che per gli uomini è predicato e provato".
Il Malumbra, intromesso alla presenza del cavaliere, «Io sono,» gli disse, «un mercante di Venezia, assai conosciuto dall'illustrissimo ammiraglio Candiano, che mi degna della sua fede;
S'aperse una porticina e mi trovai sotto una bellissima tenda, rivestita d'una ricca stoffa a fiorami, ornata di finestrine ad arco, rischiarata da una lanterna moresca, profumata di belgiuino, degna per ogni verso di ospitare la più bella odalisca del Sultano.
ed una delle virtù, che lo fece degno con Cunegonda sua moglie dell'onor degli altari, vuolsi che fosse la fedeltà con cui mantenne fino alla morte il voto di verginità emesso di consenso della sposa[109].
D'altra parte i borghigiani, resi forti dalla loro riunione nelle città, riclamavano la conservazione delle leggi e delle costumanze municipali, e chiedevano di partecipare a quella libertà, che non doveva essere l'appannaggio esclusivo d'una casta privilegiata, ma appartenere a tutti gli uomini che sanno rendersene degni col coraggio e colle virtù.
Le vestigie del quale, con quelle forze che possono gli umani ingegni seguir la divinitá, con ogni arte s'ingegnarono di seguitare i poeti, quelle cose che essi estimavano piú degne sotto favoloso parlare nascondendo, accioché dove carissime sono, non divenissero vili ad ogni uomo, aperte lasciandole.
Oh isdegno laudevole di magnanimo, quanto virilmente operasti, reprimendo l'ardente disio del ritornare per via meno che degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato!