Quale preposizione utilizzare con faccia
de l’un de’ lati fanno a l’altro schermo;
«Maestro, or mi concedi ch’i’ sappia quali sono, e qual costume le fa di trapassar parer sì pronte, com’ i’ discerno per lo fioco lume».
Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto, vidi e conobbi l’ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto.
Prima convien che tanto il ciel m’aggiri di fuor da essa, quanto fece in vita, per ch’io ’ndugiai al fine i buon sospiri, se orazïone in prima non m’aita che surga sù di cuor che in grazia viva;
Poscia che m’ebbe ragionato questo, li occhi lucenti lagrimando volse, per che mi fece del venir più presto.
I’ son fatta da Dio, sua mercé, tale, che la vostra miseria non mi tange, né fiamma d’esto ’ncendio non m’assale.
Qual sogliono i campion far nudi e unti, avvisando lor presa e lor vantaggio, prima che sien tra lor battuti e punti, così rotando, ciascuno il visaggio drizzava a me, sì che ’n contraro il collo faceva ai piè continüo vïaggio.
Sì fa con noi, come l’uom si fa sego;
Da l’ora ch’ïo avea guardato prima i’ vidi mosso me per tutto l’arco che fa dal mezzo al fine il primo clima;
«Lo strazio e ’l grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso, tal orazion fa far nel nostro tempio».
Quanto ha perduto in faccia all'arte, in faccia alla storia!
Oh quanto parve a me gran maraviglia quand’ io vidi tre facce a la sua testa!
e la faccia del sol nascere ombrata, sì che per temperanza di vapori l’occhio la sostenea lunga fïata:
Ma non cinquanta volte fia raccesa la faccia de la donna che qui regge, che tu saprai quanto quell’ arte pesa.
Guido Guerra ebbe nome, e in sua vita fece col senno assai e con la spada.
Quel che tu vuo’ veder, più là è molto ed è legato e fatto come questo, salvo che più feroce par nel volto».
Mi pare, disse, che il conte Besozzo potrà benissimo far senza di noi stassera, che in ogni modo domani allo sparo delle artiglierie saremo in castello, la qual cosa è la sola che importi veramente.
E qui lo sguardo del Palavicino cadde a caso su d'uno sgorbio fatto sulla parete alla quale era inchiodato il letto dell'Italiano.
Elli avean cappe con cappucci bassi dinanzi a li occhi, fatte de la taglia che in Clugnì per li monaci fassi.
Il signor Bazzetta mi guardò come per assicurarsi che io non avevo obbiezioni da fare contro l'assoluta convenienza del suo contegno, pronto, se mai, a confutarlo con un'intera batteria di argomenti.
Non tutte le cose fanno sempre il medesimo effetto su tutti, e le note solenni dell'organo, che per lo più invitano alla meditazione religiosa ed alla fervida preghiera, fecero su lei una impressione insolita.
sette anni che sospiro di trovarmi faccia faccia con te....
Prima di questa partenza, l'attenzione di quella città fu rivolta ad un faceto dialogo ch'ebbero a far tra loro le statue di Pasquino e Marforio, dialogo che avea dato origine ad un numero infinito di comenti.
Io sentia già da la man destra il gorgo far sotto noi un orribile scroscio, per che con li occhi ’n giù la testa sporgo.
qui si nuota altrimenti che nel Serchio! Però, se tu non vuo’ di nostri graffi, non far sopra la pegola soverchio».
