Quale preposizione utilizzare con impresso
Finalmente la sua immagine m'era apparsa e mi s'imprimeva nella mente e mi riempiva l'animo di una lugubre, di una penosa amarezza.
E queste e quelli, per la comunanza del servizio sul mare, ritraevano un tal carattere anfibio che imprimeva alla milizia veneta fisionomia ed atteggiamenti del tutto diversi dalle altre milizie contemporanee.
L'eloquenza era più che mai in fiore, siccome lo prova patentemente un libro impresso in quell'epoca che ha per titolo:
Infine la medesima stabilità ed unità degli ordini oligarchici veneti, l'èsca dei largheggiati premi, il miraggio delle accumulate ricchezze, il cemento glorioso del sangue prodigato per un vincolo mistico e positivo insiemequello della fede e della pubblica economia rivendicate sotto i fieri colpi del Turcoavevano contribuito ad imprimere a quel vecchio istituto militare del Trecento una fisionomia veneta.
Si sentì addolorato e pieno di rimorso per la soave malinconia impressa sulla faccia della sua morta.
E chi glielo dice?gridò l'inatteso ospite del signor Commendatore, con una voce impressa di malizia e di buon umore.
I Duchi che tennero dietro a questo Grimoaldo fino ai Normanni, non vanno distinti che per la varia immagine impressa su le medaglie,o per qualche delitto.
In mancanza di quella bellezza assoluta e completa di forme e di linee, amava l'espressione, l'anima, il carattere impresso sulla fisonomia, ed acconsentiva a non darsi cura di molte imperfezioni purchè gli occhi fossero eloquenti, i lineamenti espressivi, la fisonomia originale, il sorriso caratteristico, purchè insomma ogni linea raccontasse la sua storia.
Trasporto che si riconosce a un batter d'occhio sulla scia o solco impresso dalla rotta sul mare;
«Colui che volse il sesto a lo stremo del mondo, e dentro ad esso distinse tanto occulto e manifesto, non poté suo valor sì fare impresso in tutto l’universo, che ’l suo verbo non rimanesse in infinito eccesso.
Ora, era evidentemente impossibile fermare una spinta che era stata impressa da secoli, sospendere una frana che, rotolando dal monte, si era enormemente ingrossata.
quella impressa nel 1501 a Venezia da Piero da Pavia e discendente dalla Bolognese, quantunque presenti molti errori tipografici ed abbreviature in piú;
ve n'ha una traduzione tedesca impressa a Stuttgart, 1701, in 4º. Bononcini pretende in quest'opera di aver fatto un canone a due mila cinquecento novanta parti, ma che per la difficoltà dell'esecuzione lo ha egli ridotto a otto.
e la Reina volse Il volto impresso di più reo tormento Verso le membra d'Ottomano, e sciolse Voce interrotta da mortal lamento:
La seconda, che facciano imprimere sopra tutte le monete, che per l'avenire si faranno, le note del loro valore, della lega o finezza e del numero di quante ne vadino alla libra, e con l'ordine nel capitolo XXII dimostrato;
CAPITOLO XVII È cosa incomoda, per chi scrive e per chi legge queste pagine, che il racconto fatto dal conte Ridolfi al crocchio in cui trovavasi il Palavicino, non sia stato impresso dalla tipografia Vaticana, chè sarebbe giunto fino a noi, e così avremmo saputo assai più cose;
Andai a letto avendo il cuore e gli occhi ripieni della bellezza della giovane e l'anima impressa della sua bella imagine;
È uno lungo ruolo di pergamena scritto in caratteri del secol XIII, con suggello in cera verde, pendente da una stretta striscia di pergamena e impresso da un lato solamente.
Erano due tipi così spiccati, così opposti, così personali, così profondamente impressi nella loro materia di carne e di nervi, così completi nell'idea che ciascuno rappresentava, da sembrare che l'artefice creatore le avesse ritoccate con un unico concetto sino all'ultima linea.
"Può essere che io riceva speciali congratulazioni per avere impresso con tanto vigore all'Erede il suggello gentilizio!
questo sorriso restò impresso per sempre nell'anima di Emilia:
Non trovo altri riscontri di questo capitano, il cui cognome (quantunque poco armonico) resta tuttavia impresso in una torre sdrucita dell'isola Sacra, e nella lista dei cavalieri di soccorso all'assedio di Malta.
Dopo il suo ingresso a Palermo fu elevato lo stemma reale in tutti i publici edifizi e lo stemma reale fu impresso nelle bandiere.
Vi ha di lui impressa in Vienna la musica di alcune Canzoni, d'Arie sciolte, e coro con sinfonia, e manoscritta a due la cel.
Stabilì in fine il numero de' Collegiali, la loro Elezione ed il modo da doversi tenere nel Dottorare e si disposero le Precedenze, così nel sedere, come nel votare, e si diedero altri particolari provvedimenti, li quali si leggono nel privilegio della fondazione, che fu tutto intero impresso dal Reggente Tappia ne' suoi volumi, e ne fece anche menzione Matteo degli Afflitti;