Quale preposizione utilizzare con mangiare
Sul far della notte ritornò ancora alla confortevole sua tenda del Pomo d'Eva, dove, al primo affacciarsi, vide il suo fratello Omobono, che innanzi ad una tavola attendeva a mangiare a quattro ganascie, chè il trotto vivace a cui s'era posto, viaggiando da San Donato a Milano, gli aveva messo un formidabile appetito.
Lodyett, ha scommesso recentemente di mangiare in una settimana una delle bistecche che fornisce quella pensione.
che al suo Flick e non è poco, perchè il suo Flick mangia con lui nel medesimo piatto e dorme nel suo letto.
sa che sono sana e ha caro, anzi, che mi avvezzi a mangiare di tutto.
Sotto i vostri piedi, sull'asfalto, c'è un avviso a stampatello che vuol farvi mangiare alla casalinga in via della Chaussée d'Antin.
vivere per mangiare e mangiare per vivere.
Nel mentre che le coppie attendevano a danzare, altri luridi gruppi gettati a sdraio sui tappeti attendevano a mangiare dello strutto, che impregnava d'un forte odore l'atmosfera, già abbastanza impuro, di quella sala.
Questa la pagava pochino, e la manteneva a stecchetto cogli avanzi del suo mangiare da malata, ed in compenso esigeva di molto, e guai se la serva l'abbandonava un dieci minuti per salire dalla figliola.
Malgrado il mio amore per te, sempre mai fervidissimo, io mangio dal mattino alla sera.
Infatti, quando tornai presso il pino della mia disperazione, in vista del campanile di Golasecca, il tavolino era imbandito sotto il padiglione, al fresco, e il tenente, servito dalle mani stesse di mia cugina, mangiava come un eroe di Omero.
Mangiare senza prima aver lavorato?
Dio, come sono amare! Non hanno certo il sapore di quelle belle olive che si mangiano col pane.
Ma invece di mangiare nella cucina, quando c'era lui, desinavano in un'altra saletta a una tavola rotonda, con due credenziere al muro colme di piatti e di vasi.
La novità del giorno di Natale è stata che abbiamo potuto, per la prima volta, mangiare sulla tovaglia candida, avere il tovagliolo candidissimo e servirci dei cucchiai, delle forchette e dei cucchiaini di metallo.
130 Facean lamenti su le smorte querce, e 'l misero Fineo mangiava sotto vivande, ch'eran di lor sterco lerce.
Di tratto in tratto si facevano degli inviti alla villa, per mangiare cogli amici il lepre o la selvaggina.
e dove all'incontro, ch'era di rado, si fosse posto dalla parte di questa, l'ex-frate lo mangiava cogli occhi, strozzandogli in gola gli scarsi bocconi.
Essi ci oppressero, essi mangiarono tra noi il pane dell'empio, bevvero il vino del violento;¹ adesso sono morti, esecriamoli....
Tu, dovrai mangiare fra poco qualche cosa d'indigesto!
Quel popolo, così pronto, sofferente ai disagi ed audace, abbandonato dai suoi capi, non accostumato ad amare la patria, pensando che la libertà di mangiare pan nero, di bere al pozzo, di coricarsi sulla paglia, e d'assaettarsi dì e notte a lavorare, Francesi, Piemontesi, o Alemanni che fossero i dominatori l'avrebbe sempre avuta;
Tina si ricordò di un gran pezzo di migliaccio mangiato dopo le frutta.
Venner l'ostreghe al fin, che tante e tante Ne mangiò su' altezza, che ciascuno Grido misericordia, e haveva inante Le scorze, che l'apri tutto 'l communo.
Giovanni Villani li vide arrivare a Firenze, e mangiare fin cinquecento alla volta in piazza di Santa Marta Novella, provvisti per carità.
i Cervi col mangiar del Dittamo si fanno uscire le saette dal corpo, & se dal Phalangio son percossi si medicano mangiando de Gambari, le lucertole offese da serpenti, ricorrono ad una certa herba lor molto amica, et tosto rimediano alle ricevute offese:
anzi mi consta che agli Ebrei è proibito dalla loro legge nel modo più severo qualunque uso di sangue, e che essi proteggono da ogni contatto, col sangue in special modo, la pasta del Maza (azimo) perchè con tal contatto la Maza cesserebbe di poter essere mangiata secondo le leggi, giacchè il contatto del sangue la fa divenire Chamez (impura).