Quale preposizione utilizzare con mori
e ’l duca mio si mosse per li luoghi spediti pur lungo la roccia, come si va per muro stretto a’ merli;
Appresso mosse a man sinistra il piede:
NOTE Papa Clemente VIII quando mosse da Roma per prendere possesso del ducato di Ferrara rapito a don Cesare, che n'era stato istituito erede da Alfonso d'Este II, nel visitare la chiesa di Loreto vi lasciò in voto due gambe di argento massiccio, forse per grazia non ricevuta della guarigione della podagra;
Dietro il parere di questi due, chi stette fermo presso la porta dell'albergo, chi si mosse verso porta Belisario.
Il masnadiero mosse al giovane Duca alcune interrogazioni brevi ed aspre.
Temp’ era dal principio del mattino, e ’l sol montava ’n sù con quelle stelle ch’eran con lui quando l’amor divino mosse di prima quelle cose belle; sì ch’a bene sperar m’era cagione di quella fiera a la gaetta pelle l’ora del tempo e la dolce stagione;
Chi mosse in prima, e per pietà soccorse Quei tanto afflitti, e guerreggiati regni?
La duchessa, cui lo spavento ognora crescente aveva soffocato il secondo grido, non seppe cosa pensare, e seguendolo coll'occhio non si mosse dal suo posto.
26 Quando il soldano udí quel bando andare per Alessandria, mosse con sua gente, e lo Bel Gherardin volle menare.
Madre, io mi moro di doglia per la reina, che m'ha inamorato.
Onde i Mori di Spagna e d'Affrica, avvezzi a questi aragonesi assalti, affortificavansi alla meglio;
[I[È noto come l'Erizzo mori nel 1646, quando era in procinto di partire in qualità di generalissimo sulla flotta spedita contro i Turchi che aveano invaso il regno di Candia, a cui pare che abbia relazione quest'ultima moneta]I] (p. 60).
Capua stretta di assedio cedeva adesso a Corrado, che levato subito il campo mosse contro di Napoli.
ne' Mori in ispecie:
Io son innamorata di quel vignarolo e mi moro per lui.
Non la stanchezza che mosse della terra i lenti semi, non il pianto che largo li feconda, non la morte che scioglie e riconduce il mister della vita.
Ebbi per patria di Panfilia il regno, E nacqui in Perga di ben nobil gente, Donna di gran tesor, Panta è mio nome, Or moro in Rodi, e narrerotti come.
qualche povero accovacciato, qualche moro a cavallo a una mula, qualche asino sopraccarico, colla schiena sanguinolenta, sfruconato da un arabo mezzo nudo; cani spelati e scodati, e gatti d'una magrezza favolosa.
«Oh che amabil cavaliere! che garbato cavalcar!» «Meglio che giocare a dama, qui co' Mori a battagliar!» Melisendra, che ciò sente, incomincia a lacrimar.
] Nella Velika Jama si rinvennero frammenti di vasi fittili, i quali trovano stringenti raffronti nelle ceramiche solite a essere scoperte nelle grotte, nelle stazioni all'aperto ed anche nelle palafitte dell'Italia settentrionale, presentando più dirette analogie coi trovamenti fatti nelle grotte del Colombo dei Mori nel Trentino, nelle palafitte di Arquà-Petrarca e di Fimon e nelle stazioni atestine del monte Lozzo.
Ora questa caratteristica, che distingue a colpo d'occhio i piccoli di Cristoforo Moro dai precedenti, senza pericolo di errare, è una sola, e cioè la forma leggermente scodellata che ricorda quella degli antichi denari d'argento.
Il generale, lasciata una parte delle truppe a guardare il paese, mosse col resto delle sue forze per la via di Cornuda, ove giunto alle ore 5 pom.
Andrea Aghiar il fedelissimo moro del Garibaldi periva;
«Il sito di sì bellissima Città era sì ameno, che giusto potevasi dire come dicevano i Mori della di loro Granata, che a perpendicolo stavasi addosso il Paradiso».
Della rottura del Nino Moro con suo padre, della sua partenza da Lodignola, si parlerà... e, chi sa mai?