Trasseci l’ombra del primo parente, d’Abèl suo figlio e quella di Noè, di Moïsè legista e ubidente;

Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto, vidi e conobbi l’ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto.

Quei flessuosi tralci Che gli fan con le foglie ombra alla fronte, Quel garruletto fonte Che basso mormorando Lusinga il sonno e gli lambisce il piede, Quell'aura lascivetta Che gli errori del crine agita e mesce, Quanta, oh quanta bellezza, oh Dio, gli accresce! Zeffiretti leggierj, Che intorno a lui volate, Per pietà, nol destate;

Poi che la voce fu restata e queta, vidi quattro grand’ ombre a noi venire:

Il cielo era sgombro e lucentissimo, la notte molle e deliziosa, la luna biancheggiante sulle moli gigantesche, tutta quella galleria innondata dalle fragranze degli aranci, che gettavano le lunghe loro ombre sul marmoreo pavimento e sui bianchi pilastri.

Noi ce ne siamo rimasti all'ombra nelle nostre montagne, coi nostri cenci campagnuoli dattorno.

I neri ponti dagli archi fuggenti, Gli ardui castelli e le ruvide mura Senton l'istorie delle vecchie genti, O sacro fiume, entro la notte oscura Uscir dall'ombre de' tuoi fiotti lenti.

non sotto l'ombra in piaggia molle, Tra fonti e fior, tra ninfe e tra sirene, Ma in cima all'erto e faticoso colle Della virtù, riposto è il vero bene, Chi non gela, non suda e non s'estolle Dalle vie del piacer, là non perviene.

non quelli a cui fu rotto il petto e l’ombra con esso un colpo per la man d’Artù;

«e quest’ altro è quell’ ombra per cuï scosse dianzi ogne pendice lo vostro regno, che da sé lo sgombra».

Mostrocci un’ombra da l’un canto sola, dicendo:

e ad ogni tratto mi pareva di leggere nei suoi miti umidi occhi il principio di un dubbio, mi pareva di veder passare qualche ombra su la sua fronte pura.

«Or puoi la quantitate comprender de l’amor ch’a te mi scalda, quand’ io dismento nostra vanitate, trattando l’ombre come cosa salda».

Le ombre dalla parte di Oriente cominciavano a diradarsi, riprendevano gli oggetti la forma distinta, e il giorno era vicino a comparire.

Pio III, dei Piccolomini, passa come ombra sopra la opposta parete, subentra Giuliano della Rovere col nome di Giulio II;

Era lo speziale, accovacciato e sepolto nell'ombra sotto la cappa immensa del camino.

violastra, fredda, tutta un'ombra senza un'ombra.

Nell'anima tua la croce del passato, piantata fra i fiori e gli spini, sotto il sole d'Iddio, protenda sempre l'ombra verso l'avvenire:

Proprio in quell'ora due uomini accuratamente ammantellati sfilavano come ombre fra le tende, fra i tugul, fra i fasci di fucili e fra i cannoni, arrestandosi di quando in quando per girare intorno uno sguardo indagatore.

Io salgo con balzi veementi su, su, verso le nuvole del tramonto, gran diga d'ombra dietro la quale s'ammassa l'acqua trèmula e dorata della sera....

Quei, che seco pugnando andar sotterra Ombre di eroi onde la Italia crebbe, Arser di sdegno, e il duro esempio increbbe Ai geni della pace, e della guerra.

Poichè, all'ombra presso la cappa del camino ove bollivano alcuni intingoli straordinari, Benvenuto beveva il suo boccale da uomo tranquillo e regolato.

e poichè gli era stato tolto di versare il proprio sangue sopra la tomba dell'amata fanciulla, giurasse propiziare la sua ombra col sangue altrui:

che vostra moglie non veda sorgere un'ombra tra voi due.

Ornati Di ghirlande d'allori e d'orifiamme Splendean ponti, obelischi, archi e teatri; E dietro a le giganti Ombre dei morti Ivano al Colossèo festosi i vivi.