Il marito che, dopo le prime settimane, rozzo come era per costume, l'aveva lasciata in piena balia di sè stessa, non pensò mai potesse sorgere qualche ortica fra le rose del letto matrimoniale, lasciando che la giovinetta sposa, facendo sfoggio della mirabile arte sua, provocasse di troppo l'ammirazione ne' gentiluomini romani.

Maggio che sorride alla villa d'Astianello, e Milla che sorride alle rose di maggio e d'Astianello.

ch’i’ ho veduto tutto ’l verno prima lo prun mostrarsi rigido e feroce, poscia portar la rosa in su la cima;

Da più di un'ora se ne stava buttato sul letto, al buio, mangiando bile, e roso dalla gelosia per Fanny, quando a un tratto sentì un fruscìo dietro l'uscio, poi picchiar leggermente, e una vocina bisbigliare:

Un amico andò a visitarlo dopo la caduta del suo Bouton de rose al Palais Royal, e lo trovò a tavolino con davanti un mucchio di fogli scritti.

9 Alla stagione del mese di maggio, che aparono le rose a ogni verziere, e gli uccelletti cantan di coraggio e fanno i dolci versi per amore, donzelli e cavalier di gran barnaggio stavan dinanzi a Carlo imperadore, e a ciascun fu mestier che si vantasse, poi conveniva che 'l vanto provasse.

Io vorrei che i bruchi non distruggessero le rose per poterli salvare anch'essi.

quando sulla verde sterilità del cipresso s'innesta un ramo di rosa nel pieno fermento dei suoi primi germogli?

Quel mazzo di rose sulla tavola, è stato colto e messo insieme da lei;

Noi, anime stanche, rose dalle cure ed estenuate dal dolore, che cosa ormai possiamo dare alla Patria?

Se il chiostro non avesse altro che rose da darti!

bene, ce n'eran tanti dei mariti che avevano fatto la faccia brutta la prima notte, e il marito di Rosa con gli altri:

Una volta (fu sui primi di maggio) Lasagnone entrò nel carcere di lei con una bella rosa fra l'orecchio e le tempia.

Nessuno, neppure tra i più vecchi conoscenti, si ricordava d'aver mai visto la signora Rosa senza la cuffia;

Poche ore dopo questa tempesta morale, costei, che è anche inferma inguaribilmente, il cui petto è roso da un male senza riparo, che non ha nessuno al mondo, nè padre nè fratello, manda via con un pretesto la donna che ha sempre vegliato presso di lei;

ovvero se ne giovò nella guisa, che i Sibariti adoperavano le rose come istrumento di morte.

e dove assenta alla domanda, lo ricercheremo di nuovo, perchè un'aura fuggitiva di memoria susurri appena nel villaggio di cui fu abitatore! perchè la pietà dei nipoti cerchi invano pel Camposanto un segno, una croce, una pietra, che lo distingua dal volgo dei morti! perchè invece di educare le rose sopra la sua fossa, il giumento del parroco vada sterpandovi le poche piante salvatiche di che la ornava la natura!

Dove passa la gaia compagnia con le dolci canzoni par che fioriscan rose ne la via e sorrisi ai balconi.

ma Luisa, giorno per giorno, potè notare con palpitante cuore il rifiorire del color di rosa su quelle guancie diafane e vide gradatamente sparire da quegli occhi l'espressione straziante di terrore.

di quei recessi profondi e tranquilli, di dove si vede lì come a un trar di mano sorridere e arrossire il Monte Rosa sotto il primo bacio del sole;

La cameriera stava aggiustando una rosa tra' capelli della signora, una bella rosa bianca, imitata perfettamente.

Mentre che qui a ste rose de bandone, Ce po' pure tirà le cannonate, Dopo dieci anni ancora so' corone.

Non si giunge ai tiepidi soli dell'aprile, nè alle inebbrianti rose di maggio, che attraverso le nebbie e i venti rabbiosi del marzo.

Le rose colle spine, e l'huomo col peccato, nasce.

accumpagnala 'nt' 'o giardinu, a me' niputedda, cci duni 'i forfici e si cogghi un mazzu di rosi a piaciri sò.