34 Verbi da utilizzare per la parola coltivazioni
Nei collas la temperatura non permette la coltivazione del frumento, ma vi si trova il cotone, l'indigo, tamarindi, ricini, zafferano, canna a zucchero, palme, banani, gommieri, baobab, piante medicinali molte, mimose, la dura e il dagussa.
Il diritto di pascolare e di legnare, indispensabile alla vita delle popolazioni rustiche, anteriore a re ed a leggi, e da re e da leggi sempre riconosciuto, impediva la coltivazione dei terreni;
La pianta stessa nicoziana ebbe anche nome di erba tornabuona, perchè Niccolo Tornabuoni ne introdusse la coltivazione in Toscana nel 1570; ed erba della Regina, perchè Caterina dei Medici incominciò ad usarne la polvere:
un pezzo di terreno sarà paludoso, e vi si tenterà la coltivazione del riso.
Pel cielo propizio volle tirarvi la coltivazione del cotone, e per migliorar le lane diede favore al far venir pecore di vello fino nelle parti montuose della provincia Sanese.
Gli oggetti, atti a facilitare la fuga o la ribellione degli schiavi, come cavalli, bestiame, barche, veicoli, armi etc., venivano rigorosamente esclusi per legge dal peculio, il quale consisteva d'ordinario nel piccolo pezzo di terra assegnato allo schiavo, perchè vi conducesse a proprio vantaggio la coltivazione che più gli piaceva.
Bisogna difendere le coltivazioni dalla luce;
I baroni Haymerle e Teckenberg conchiusero colle più vive proteste di simpatia per l'Italia e il suo governo, e sarebbero felici di addivenire ad un accordo che guarentisse l'imperturbata coltivazione d'una vera ed intima amicizia fra i due paesi.
Il primo, simile nella disposizione al Regesto, contiene i documenti dei beni dati dal monastero in enfiteusi ai coloni che ne imprendevano la coltivazione.
e poichè Sua Maestà Imperiale ha ingionta la coltivazione delle scienze, li di lui ordini sono in vero consolanti, essendo la verità cara a Dio, è giusto altresì di obbedire a questo sovrano comando tanto dilettevole e vantaggioso.
Due settimane dopo, il mio piccolo allievo era divenuto socio e amministratore del romagnolo taccagnoil quale, dopo avergli confidato tutto il suo patrimonio, lo aveva spinto a partire per le Antille onde intraprendervi con sollecitudine la coltivazione del cafè-sucrè.
Gli uomini si fanno essi medesimi le calze nei ritagli di tempo che lascia loro la coltivazione della terra, e abborriscono a tal segno dall'ozio, che gli stessi amministratori del villaggio, quando debbono radunarsi a consiglio, portano seco il filo e i ferri da calza per non istar colle mani in mano mentre si discute.
gli operosi Cistercensi, opera di san Bernardo, introdussero o migliorarono la coltivazione in luoghi malsani;
I Greci antichi pretendevano di averlo avuto da Minerva, dea della saviezza, e non ne permettevano la coltivazione che a persone onorevoli e della più specchiata probità.
È, poniamo, la coltivazione, affatto nativa, della psiche primordiale e perenne.
Dove poi la mano dell'uomo ha potuto portare una più fruttifera coltivazione, fino presso alle vette non ha lasciato di farlo, e si vedono di tratto in tratto dei piccioli vigneti posti su un rapido pendìo e che terminano col nudo sasso del comignolo.
Questa ricerca dei tulipani ne promosse rapidamente la coltivazione;
Le terre poi a colture, perchè in mano a fittaioli, che le smungono a più non posso, poco o punto ottenendone, ritraggono dai giurati che li danno a fitto, ed i quali, perchè amministratori temporanei, non si travagliano a promuoverne la maggiore e più permanente coltivazione.
I Fenici, o signori, quelli stessi che diedero l'alfabeto al mondo, propagarono tra le genti isolane e ripuarie del Mediterraneo la coltivazione della vite e l'uso del vino, che fu principalissimo articolo nel traffico di quel popolo di navigatori illustri e audacissimi.
Non si spiegava di più, passava ad altri argomenti, raccomandava le sue coltivazioni, ma le ultime parole del foglio confondevano il maestro, il quale restava sbalordito da questa conclusione:
Si osservano tuttora considerevoli estensioni di terreni non coltivati, benchè inondabili, e ciò perchè la terra essendo troppo grassa da una efflorescenza di sali tale da rendere non possibile la coltivazione.
Qual'è quel capitano che volesse sacrificar gente e denaro per conquistare vasti deserti, e popoli che non possono formare stabili corpi politici, se non quando le opinioni religiose uniscono tutte quelle volontà, che verun altro legame unire non potrebbe a cagione dell'isolamento di ogni tribù, e della sterilità del suolo, che ricusa ogni coltivazione, e per conseguenza anche le relazioni sociali che ne derivano?
Per fiscalità vietavansi talora le coltivazioni meglio confacenti, e la vigna e gli ulivi erano proibiti nei paesi transalpini.
e lui, prudente e ubbidiente, contentava que' due in ogni cosa, e gli teneva per bene tutta la coltivazione, sicchè il Mago e la Maga gli volevan bene come a un figliolo.
Lʼanfibologia che può nascere nel testo ebraico, nel quale il pronome del v. 11 può riferirsi egualmente al nome terra come a quello prodotto, in lingua ebraica ambedue femminili, ha fatto sì che questo nostro luogo sia stato inteso, come se ogni sette anni si dovesse non solo rilasciare il prodotto ai poveri, ma anche tralasciare la coltivazione della terra e far riposare i campi.
