69 Verbi da utilizzare per la parola lupa

Tuttavia le parole del signor curato mi avevano alquanto rassicurato, e rifacevo la strada verso casa con animo assai più leggiero, quando la Gina affrettò il passo stringendomi forte il braccio e quasi avvinghiandosi a me, come se avesse veduto il lupo.

Rideva, rideva il lupo di mare, disteso in mezzo alla sala del trono, mostrando dal suo riso sganasciato i due soli denti bestiali ricoperti di un orribile strato verde.

Se già il Poeta aveva scritto il suo primo canto, certo avrebbe messa la lupa, dopo l'idra spaventosa;

quindi mi decisi di confidarla alla signora Claudia... Vale a dire a pigliare il lupo per pecoraio.

» E così avrebbe chi sa per quanto continuato, se la coscienza, come il cane da pastore insegue il lupo, non gli correva dietro gridando:

nondimeno come prima costretto a cedere alla volontà del sacro Collegio sobbarcò gli omeri al grave incarico, intese subito l'obbligo che gli correa gravissimo di conservare intatta l'indipendenza della Chiesa dalle invasioni della potenza laicale, e respingere il lupo che assaltava l'ovile di Gesù Cristo.

Come la vulpecula ciceroniana diventasse la lupa dantesca, vediamo da questa strofa di S. Paulino:

A Virgilio Dante indica la lupa, come la bestia per cui si volse:

che sarebbe se il lettore non riuscisse a raffigurarli, e dovesse, prima d'ogni altra cosa, trovar gli argomenti per dimostrare che la lonza è una lonza, il leone è un leone, e la lupa una lupa?

«Vedi la bestia», e mostragli la lupa, della quale di sopra è detto, «per cui io mi volsi», dal salire al dilettoso monte.

e nel mistico veltro, che pasce sapienza e amore e virtù, che ricacci nell'inferno la lupa?

Un veltro, , deve venire a sgombrar la via e rimettere nell'inferno la lupa.

Con Isidoro la cosa era durata a lungo, perchè quel ragazzo era ben piantato e pareva fatto apposta per saziare una lupa.

Si scatenò la lupa per Fiorenza;

6, 74) In Fiorenza si scatenò allora la lupa, e dalla lupa fu offeso e cacciato Dante, che già di dice che era "nemico ai lupi" che insidiavano l'ovile ov'egli dormiva agnello.

Ed è questa la parola che Dante accoppia a "cupidità" altrove, per significare appunto la lupa dell'inferno e del purgatorio, e la fuia che bacia il gigante:[350] E qua e della cupidigia egli fa una sirena o una meretrice che ammalia.

Nel cammino della vita attiva Dante trovò ben presto la lupa, cioè la superbia invidia e avarizia de' suoi avversarii, gente avara invidiosa e superba;

Non capite che egli dice perchè il grande Enrico non potè uccidere la lupa?

Ha vinto la lupa.

un mugik settario del Raskol, Andrea Arsenief, col quale Nicola era sempre stato cortese iscrivendolo senza compensi sul libro di coloro, che frequentavano la chiesa, regalò a Loris un grosso veltro capace di affrontare il lupo.

Fino a memoria del mio vecchio istorico, l'aver ammazzato un lupo, vuoi con una palla di moschetto ben aggiustato, vuoi con un colpo di randello, era una specie di vanto patriottico fra' pastori, e chi non avesse avuto intorno alla fronte codesta spoglia, testimonio irrefragabile del proprio coraggio, non poteva anche sperar fortuna in amore.

ecco apparir la lupa carca di tutte brame.

Egli piange e s'attrista arretrando avanti la lupa, egli domanda aiuto contro lei, egli grida, egli lacrima.

La piaggia diserta, su cui si avanza a poco a poco la lupa, è dunque il mondo coperto di malizia:

Mi accosto cauto, mi slancio con impeto, e come volle fortuna giungo ad azzannare il lupo dietro la nuca, lui strangolando e liberando il fanciullo.

69 Verbi da utilizzare per la parola  lupa