Elena» «Ma Elena era un'adultera, e costei invece è una moglie probabilmente fedele.

Elena fu un'albergatrice;

ELENA Non è vostro amico?

ELENA (c. s.) Voi, poveretto, solo non ci andreste, eh?

2 Elena fu di molto gran barnaggio e di Nerbona, la nobil cittade: e d'Amerigo fu lo suo legnaggio che mantenea gran nobilitade; Arnaldo di Gironda, prode e saggio, figliuol fu d'Amerigo, in veritade, e questo Arnaldo prese per mogliere una figliuola d'un pro' cavaliere.

... ELENA No, caro.

Così invece, credendo di essere ella medesima troppo poco aspra, si tenne sicura che raddoppiando la dose, la piccola Elena sarebbe di colpo guarita.

ELENA contendendogliela:

Elena è di nuovo contenta, torna bambina e con biscotti, zucchero, carezze e baci, si fa presto amicissima di Flick e Flock.

La Minerva ha mutato ora nome, quello assumendo di villa Elena, essendo al presente posseduta dalla russa contessa Elena Goloubtzoff nata Pahlen, sorella di quella generosissima contessa Samoyloff, che per tanti anni erogò in Milano gran parte del suo patrimonio in beneficenze.

ELENA Sono una donna cattiva.

Elena è una cara donnina, a cui vogliamo tutti un gran bene;

ELENA È l'età che mi ha attribuita:

Malgrado la recente tradizione che le assegna per genitore un Re Britanno, siamo obbligati a confessare che Elena era figlia di un locandiere.

ELENA (saettandolo con gli sguardi) È stata una finzione volgare che avete organizzata voi con la sua complicità per prendermi in questa trappola, per tendermi il più vile dei tranelli!

Elena è in giubilo;

e la seconda, Elena Paleologo, era una greca del Peloponneso, che dispoticamente governava il marito.

ANDREA (fra sè) Che strana donna! ELENA A proposito del suo viaggio, guardi che quasi me ne scordavo.

avrei voluto essere di nuovo a quel primissimo giorno, quando Elena era un'ignota, ma così mia, così dolcemente mia!

ELENA Ma sì... l'imbecille.

ELENA Gliele avete proprio intese a dir voi, quelle parole?

Elena era già in letto, desta;

Se Elena fosse moglie o pur semplice concubina di Costanzo, non s'è potuto finora decidere.

ELENA (fra sè) Ci morde.

Non lascerò i succubi senza dire che la bellissima Elena, ricordata nella leggenda quale concubina di Simon Mago, era, secondo la più fondata opinione, un diavolo, e che da amori con succubi tolsero argomento, il Cazotte a quel suo strano romanzetto intitolato Le diable amoureux, e il Balzac ad uno dei suoi Contes drôlatiques.