Si susurrò che Sir Alano... Interruppi stavolta, recisamente;

Sir Tommaso Powis, Procuratore Generale, era appena di terzo ordine nella sua professione.

Ne era capo Sir Ruggiero Langley, baronetto d'antica ed onorevole famiglia.

Suo padre diceva che sir Roberts era un colto e intelligente giovine e che i suoi gioielli antichi erano magnifici.

Gionto alla zuffa è il sir de Montealbano, Sopra Baiardo, con la lancia a resta:

SIR GEOFFREY impressionato La fame?

Sir Alano è padrone di sè stesso, della sua volontà.

Osservai che Sir Alano non la perdeva d'occhio.

Sir Guglielmo Petty, la cui semplice asserzione è di gran peso, c'insegna che non erano punto cattive le condizioni d'un lavorante qualora per una giornata di lavoro ricevesse quattro soldi col cibo, e otto

33 Un'ora egli è che il sir di Montalbano Dalle rive di Spagna, ov'egli è sceso, Mi fa, com'egli può, cenno con mano Che di lui parli, e dal cammino preso Ritolga i passi;

Sir D. Antonio di Francesco f.º sacerdote canonico di Messa a. 30;

Le cose andavano abbastanza bene, quanto alla Russia, senonchè sir Hudson proseguiva avvertendo che l'opinione publica tanto a Londra come a Parigi, reclamava il mantenimento della pace.

Il palazzo di Sir Roberto Clayton, nel Ghetto vecchio, conteneva una bella sala da pranzo, intavolata di legno di cedro, e ornata con affreschi che rappresentavano le battaglie de' numi e dei giganti.[110] Sir Dudley North spese quattro mila lire sterlinesomma che in quei tempi sarebbe stata considerevolissima per un ducane' ricchi addobbi de' suoi saloni in Basinghall Street.

«Il venerando Sir Giovanni Moor! Dopo secoli adorisi tal nome!» Chamberlayne, Stato dell'Inghilterra, 1684;

e già si prevedeva che il sire di Marigliano sarebbe stato il campione per combattere contro il Normanno.

Sire, risponde Matilde, comunque voi ci crediate allucinata, noi vi abbiamo sempre stimato quel prode e magnamimo che siete, e non abbiam giammai desistito di difendervi innanzi al pontefice, e di calmare il suo sdegno.

«Sire», ce dit Dangais, «de Rome la chite; Homme suy l'empereur, c'est fine verite.

— Sire, è una fatalità, mormorò il ministro accorgendosi che un simil peso, leggiero pel destino, era sufficiente a schiacciare un uomo.

Sire Dieu qui fesis mer salée Et le ciel et la tierre, créature fourmée, Et Adam à qui fu la pume devée, Eve l'en fist mengier, qui mal fu enortée, S'en fu bien Vm ans en prison enfremée.

Sire, hit was a mane, Merlyn he hatte, and was a clerke, And bygan a wondir werke; He made in Rome thourow clegyse A piler that stode fol heyghe, Heyer wel than any tour, And ther-oppon a myrrour, That schon over al the tovn by nyght As hyt were day lyght That the wayetys myght see;

Questa vostra, Sire, è opera di pace;

L'opinione, Sire, è potenza che equilibra tutte le altre.

onde il sire capí come il torto era proprio del ragazzo e Perché? le domandò impaziente.

Ove pur reo di patti Violati con voi fosse il mio sire, Biasmo sincer da mie labbra paterne Avriane, sì;

— Sire, la bontà che mi dimostra la M. V. è una ricompensa che sorpassa tanto le mie ambizioni che non mi resta più nulla a domandare al Re.