la vela non giova, e non s'ha braccia per andare a remi.

Così si parte col pilota inante il nochier che gli scogli teme e 'l vento; e poi che 'l porto e i liti a dietro lassa, spiega ogni vela e inanzi ai venti passa.

la vela aiuti i remi.

Quant la gent l'ont veu cascun est escriies: «Vela le fau Pilatte qui tant fu renoiies, Par qui Ihesu no pere fu en croix traueillies».

A parte le antitesi dell'abito colla temperatura, il nostro giovinotto fa bella mostra di tarchiate membra e di sporgente petto, quale scolpiva Spartaco il Vela.

Vela è uno scrittore mediocre;

«Manzoni è un gramo poeta, Verdi fa della musica mediocre, Vela è uno scultore grottesco.

Sí come il vento fa la vela piena, 5 io vidi fare a tre la testa grossa ed ire in alto e poi cader con pena.

in alto correvano le nuvole, velate erano la pianura e le Alpi, fuorchè le Marittime;

Le galere trionfatrici non erano ancora tornate al porto e già le vele degli infedeli erano in vista del lido italiano.

anzi con una mossa altera sollevò il velo.

un braccio ignudo e ben tornito, e il vezzo con cui, agitando il miniato ventaglio, concedeva all'aria commossa di scompor lievemente i veli del seno, chiamavanle intorno, come farfalle inquiete, i damerini più svenevoli e più azzimati.

Il velo che ora vediamo per lo più bianco sul capo delle spose, come desiderato segno di candore, in origine era di un color rosso di fuoco;

perchè, avendo egli in appresso fatto godere giorni di prosperità e di pace a' suoi sudditi, quanto era di difettoso in lui il velo della religione coperse.

Eppure, infin dal dì della partenza di Daniele, il velo di malinconia che si scorgea sulle incantevoli sembianze di Emma non era più edifizio di civetteria, ma l'era naturale.

Non si distingueva più dove il velo finiva, dove il nudo cominciava.

Allora, un velo di lacrime le impedì di leggere oltre.

Il velo è della lettera, è la sentenza letterale, il di fuori, e il vero è quello che si nasconde sotto il manto di quella favola:

S'era spento l'incendio del bosco, il cielo s'era chiuso, un velo plumbeo subitamente era sceso sulla Riviera Casilina e la nascondeva.

Sotto il torbido incubo, l'Istria non sorride più, non scintilla ma pare che un velo in gramaglie la ricopra tutta.

le scendevano dal capo spandendosi tutt'intorno sulla persona quasi un velo d'argento.

Il suo velo azzurro era il segnale convenuto tra noi.

Io vorrei che stendesser le nubi Sull'Italia un mestissimo velo;

Il velo era tessuto di fede, d'ignoranza infantile, di vane illusioni: veduti attraverso di esso, il mondo e la storia apparivano rivestiti di colori fantastici, ma l'uomo non aveva valore se non come membro di una famiglia, di un popolo, di un partito, di una corporazione, di cui quasi interamente viveva la vita.

quindi vidi appena come a traverso un velo una confusione immensa di bastimenti, di case, di mulini a vento, di torri, d'alberi, di gente in moto sui ponti e sulle dighe;