131 collocazioni per problemi

... Sono la storia dell'avvenire, sono la soluzione del grande problema mondialedisse il signore coll'accento della convinzione più serena.

Rassegnarsi all'onnipotenza dei fatti e tentare lentamente di modificarli tanto da trarne un grado di progresso verso non foss'altro un dei termini del problema, l'unità:

I popoli, indipendenti nell'assetto interno, alleati per tutto ciò che riguarda gl'interessi europei e le relazioni internazionali, s'avvierebbero così alla risoluzione pacifica dell'eterno problema, svisato quasi sempre dalle sêtte moderne, armonia tra l'associazione e la libertà.

Egli la guardò coll'aria maravigliata di chi si trova a fronte d'un problema divertente e nuovo.

Il suo temperamento mite, in quello studio imparziale del più grande problema umano, aveva finito collo spogliarsi delle ultime passioni per giudicarle colla indulgenza leggermente ironica e caritatevole di certe parabole evangeliche.

Il mio spirito concentrava tutte le sue facoltà utili nel preparativo per arrivare allo scioglimento di un problema materiale.

Tuttavia egli sentiva di dover considerare l'altro aspetto del problema ed approfondire l'argomento addotto dal Vérod contro l'ipotesi del suicidio.

Solo ci pare ch’ei non tragga tutte le conseguenze che da questo fatto derivano, nella discussione dei grandi problemi ch’ei si è proposto.

Voi mettevate in fila tutte le ipotesi più ragionevoli, facevate le deduzioni più logiche, ricavandone una spiegazione naturalissima del problema che vi affaticava lo spirito.

Se per noi altre persone grandi è una serie di problemi difficoltosi, entrare nelle vesti, poi affibbiarle, poi respirarci, poi camminarci, poi sedersi, poi salire in carrozza caso gravissimo, quasi sempre con risultato di stringhe rotte e di nastri scuciti figuratevi quanto possa essere misera una bambina, dentro una di queste armature medievali, che scricchiolano a ogni movimento.

La società moderna, risultato complessivo di condizioni psichiche, di problemi sociali, di speranze e aspirazioni indefinite, con spostamenti d'interessi, persone, cose, manifesta un turbamento abituale, permanente, quale forse non si ebbe mai per lungo volger di secoli.

non è che un dato del problema orientale.

dal piccolo gruppo della spavalderia nazionale che andava invocando da tempo la guerra vittoriosa, senza neanche sapere contro chi, e solo per un rinascente istinto di dominio e di egoismo (e da questa paternità la parentela, rivelatasi poi, con il partito clericale, antinazionale per definizione... pontificia), applicato all'esame dei problemi nazionali;

A me la dottrina dei diritti, dottrina americana, inglese, francese del XVIII secolo, pareva fin d'allora metà del problema, e impotente tanto a fondare Governo vero quanto a promovere l'Educazione progressiva dei Popoli.

Il suo grido finale poteva ben essere l'ultima parola di un problema, di cui studiava le premesse da lungo tempo, l'ergo di un sillogismo che era costato,

Verso il Sole, punto matematico del problema di guerra risolto, salgono le spirali delle respirazioni sibilanti e della polvere dorata.

Il vizio della situazione dell'oggi ha originee l'Italia dovrebbe ora avvedersenedall'annessione, dal cieco entusiasmo degli uni e dalla funesta debolezza degli altri, che falsarono, fin dal cominciamento del nostro moto, la posizione del problema italiano.

Per coloro, che conoscono tutta la sua vita, il dubbio non è nemmeno possibile, ma senza dubbio egli non ebbe un'idea molto chiara del terribile problema accennato dalle sue ultime parole.

per non dire che, salvo rare eccezioni, la più parte dei critici, o non ha ancora avvertita la natura speciale del problema, o ha cercato trattarlo con vedute estranee ed incongruenti al soggetto.

è perchè studiano e discutono che vedono tutte le difficoltà del problema sociale e non credono che si possa risolvere d'un colpo.

Ma se quella solitudine spirituale e le meditazioni sui più ardui problemi della vita avevano scosso la sua religione, l'ingenita bontà della sua anima resistendo all'inevitabile pessimismo dell'esperienza aveva saputo conservare verso tutti una grazia indulgente.

Ed in ciò si può ritenere che Marsilio abbia già una chiara visione del problema che si pone.

Fu primo a veder la grande importanza pratica e scientifica del problema, che anche oggi affatica la mente dei filosofi e di tutti coloro che meditano sul destino dell'uomo, primo perciò a fondare la nuova scienza dello Stato.

libertà, eguaglianza, fratellanza della bandiera di Francia, non entrano elementi del problema da sciogliersi.

Uno dei più poderosi, e che in riassume quasi una civiltà, e più secoli, è il problema religioso, il quale è pur sempre, malgrado tutti gli scettici e gl'indifferenti, il nodo del problema sociale.

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