50 collocazioni per lacrima

poi malinconie profonde che gli fanno cercar le braccia della madre, e piangere sul suo seno lacrime calde e pacificatrici.

dovunque il dolente Grido uscì del tuo lungo servaggio, Dove ancor dell'umano lignaggio Ogni speme deserta non è; Dove già libertade è fiorita, Dove ancor nel segreto matura, Dove ha lacrime un'altra sventura, Non c'è cor che non batta per te.

E sulle loro teste, coperte di scorzette di felpa con lunghe nappe, di berrette di Padova, o di berrettini a barca di panno nero, galleggiava un denso strato di fumo, che faceva lacrimare gli occhi d'alcuni, in ispecie di due induvidui del primo gruppo a destra.

Non aveva mai pianto lacrime vere e abbondanti.

Una cocente lacrima gli bagnò le gote al chiudere di questo discorso.

Poi quell'odor forte della resina che lacrima attraverso la scorza bruna degli abeti, gli richiama la fragranza dell'incenso, che fanciullo aspirava con avidità, nella lunga noia delle cerimonie religiose, al suo paese, nella cappella della ampia e melanconica villa paterna.

Annetta sentì passarsi nel cuore un'ondata di gioia e mentre ricambiava con trasporto i baci di Maria, due grosse lacrime le caddero dagli occhi su quella fronte, che il dolore, la sventura avevano purificata!

E il pianto la stringe alla gola e le lacrime le cadon giù, d'improvviso, in uno scoppiar di singhiozzi... Solo allora Claudio si volge e si avvede di lei, solo allora le toglie il fazzoletto dagli occhi e, sollevatole il mento, la guarda... Ma

Dinanzi a loro l'ultima fiammella oscillava rapidamente, e curvandosi faceva lacrimare il cero consunto.

Che lacrime le costavano quei libri!

sanno che lacrime costi a tante avvilite creature l'illusione d'un po' di fortuna;

Forse i vostri visi sono di carta, Le ardenti lacrime di perla, I cuori più duri della pietra.

CANTO QUARANTUNESIMO 1 L'odor ch'è sparso in ben notrita e bella o chioma o barba o delicata vesta di giovene leggiadro o di donzella, ch'Amor sovente lacrimando desta, se spira e fa sentir di novella, e dopo molti giorni ancora resta;

Donna santa, grazia chiedi; ed ella, lacrimando umile e piano, disse:

91 Queste parole el cor passorno al re, la piatosa risposta e l'atto umano, che lacrimando el suo Cerbin gli fe'.

E quelle lacrime le eran di sollievo, quasi di gioia.

91 Queste parole el cor passorno al re, la piatosa risposta e l'atto umano, che lacrimando el suo Cerbin gli fe'.

sotto le rade lacrime non move pure una foglia, e il cielo è tutto pallido.

O anima mia seccache non puoi lacrimare, currece a bever l'ésca,questo fonte potare, loco te enebriare;e non te ne partire, lássatece morireal fonte ennamorato.

Io, quando il monumento Vidi, ove posa il corpo di quel grande, Che, temprando lo scettro ai regnatori, Gli allôr ne sfronda, ed alle genti svela Di che lacrime grondi e di che sangue, ecc. FOSCOLO, Prose letterarie:

Essa piangeva, piangeva silenziosamente, lacrime grosse, goccioloni, che le eran caduti sulle mani, sul vestito.

Di quale colpa ignorata o lontana egli soffriva l'espiazione in quel dolore così forte, che gli insanguinava l'anima, che gli inumidiva con le più amare lacrime le guancie di nuovo impallidite per lo spasimo?

Ed è naturale che i poeti di quella gente fossero quali erano, ampollosamente retorici, arcadicamente grulli, sempre pronti a inneggiare per nascite, per monacazioni, per nozze, a lacrimare per morti illustri.

In queste voci languide risuona Un non so che di flebile e soave Che gli occhi e lacrimare invoglia....

Io, quando il monumento Vidi, ove posa il corpo di quel grande, Che, temprando lo scettro ai regnatori, Gli allôr ne sfronda, ed alle genti svela Di che lacrime grondi e di che sangue, ecc. FOSCOLO, Prose letterarie:

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