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Il benefizio, per volere del testatore, in caso che il ramo primogenito dei Dogliani non avesse un figlio prete, doveva passare ad un figlio del ramo secondogenito, che volesse abbracciare la carriera ecclesiastica.

«Come d'autunno» cioè in quella stagione la quale noi chiamiamo «autunno», da mezzo settembre infino a mezzo dicembre, «si levan le foglie, L'una appresso dell'altra», cadendo, «infin che 'l ramo», sopra il quale erano, «Vede alla terra tutte le sue spoglie», cioè i vestimenti, li quali, la stagione gli ha fatti cadere da dosso.

Quella vista non potea non offendere chi era nato del popolo di Firenze, e Lamberto stringendo i denti, e dando di sprone al cavallo, pensava «Peccato ch'io pur debba combattere sotto quella impresa!» ma gli sovvenne tosto, che il ramo mediceo, dal quale usciva il valoroso capitano, era capital nemico di quello che tanto avea pesato su Firenze, e cacciati que' molesti pensieri passò innanzi.

Dell’istesso ramo Ario erano gli Umbri e Latini, quelli di dominio più esteso, questi limitati al paese del basso Tevere.

Cadeva il Regno nelle mani dei Ludovichi Giulii, ramo bastardo dei Ludovichi, e che viveva fuori Regno.

Non ha ramo razza chi biscazza; E or ben piove nell'orto del Prete:

Le monete de' possedimenti di Venezia, comeché ramo importantissimo della patria numismatica, cedettero d'ordinario il campo alle monete della metropoli, come per la storia di quella maravigliosa Repubblica andò quasi dimenticata la storia de' singoli paesi che le furon soggetti.

Che mentre, , framezzo ar villutello Cusì arto, p'entrà' ne la foresta Rompeveno li rami cór cortello.

Che mentre, , framezzo ar villutello Cusì arto, p'entrà' ne la foresta Rompeveno li rami cór cortello.

72 Fornito a punto era l'ottavo mese che, con lei ritrovandosi a camino, (se 'l vi raccorda) questo Maganzese la gittò ne la tomba di Merlino, quando da morte un ramo la difese, che seco cadde, anzi il suo buon destino;

Ecco tra nudi sassi o in verde ramo E la fera e l'augello, Del consueto obblio gravido il petto, L'alta ruina ignora e le mutate Sorti del mondo:

e benchè mai non le bagnasse la pioggia, serbavansi sempre verdi e fresche, e recavano sullo stesso ramo il fiore appena sbocciato e il frutto già maturo.

Anche è un'erba di due palmi, e à VII rami, e in ciascuno ramo à uno fiore biadetto, seme giallo, e gialle radici un poco forcute.

14 Se vi sovvien, la povera ragazza, Lasciato il suo amoroso Ricciardetto, Se ne andava, di duolo e d'amor pazza, A tutta briglia per entro il boschetto: E non le importa se casca la guazza, E se un ramo le graffia il viso e il petto; Chè nol sente, e se il sente non le importa:

In ogni modo Meklâta era tribù berbera e forse ramo di Kotâma, come si legge in Ibn-Khaldûn, Histoire des Berbères, versione di M. De Slane, tomo I, p. 172, 227, 294, e tomo II, p. 237.

dipende Dal torto ramo il languidetto fico, Che lacero la buccia e in bocca il miele Primo seduce il passerel furtivo.

Dell’istesso ramo Ario erano gli Umbri e Latini, quelli di dominio più esteso, questi limitati al paese del basso Tevere.

I pavimenti miei sien fiori ed erbe, Rami i tetti, e negre elci i marmi bianchi, E bótti l'arche ove il tesoro io serbe:

Il tempio della state ricco, e superbo compaja con pompa in mezzo a fiori, e a piante rigogliose, che crescano con profusione fra' boschetti d'alberi fruttiferi, i cui doni maturandosi, stendano di ramo in ramo una mescolanza, che rapisca, di forme, e di colori.

Ghiacciai di Valletta, di Patrì e ramo nord di Money, fra la Punta Vermiana e il Grand St.-Pierre » 144 9.

Ma pena grave perder còi e lane, e credensa piò doglia fine porte, ogne ramo di male parmi láne: me non sopporre, ma ben vorria porte.

Qual fiducia avere nel domani quando si vedeva perire ramo a ramo la pianta sociale, prevedevasi qual sorgerebbe dal suo ceppo?

sotto questa denominazione poi si comprende il restante ramo destro più una plaga di ghiaccio che si estende senza interruzione fino alla Punta Patrì corrispondente al ghiacciaio di Patrì, mentre l'indicazione di quest'ultimo è segnata oltre la punta ed in modo incerto.

Poichè non avendo questo Principe lasciato di se figliuoli, s'estinse in lui e nel suo ramo la progenie di Roberto Guiscardo[390].

Ivi son pomi di buono odore e sapore, lunghi, de' quali ne sta insu nun ramo più di Cº., e tanti insu un altro ramo;

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