ché, come sole in viso che più trema, così lo rimembrar del dolce riso la mente mia da me medesmo scema.

Un'altra volta mi fate il piacere di non accogliere a risate i miei amici quando hanno la compiacenza di rendermi un servizio.

Ed eo, ponendo mente la vostra fresca cèra ch'è bianca piú che riso, 15 feristemi a la mente, und'ardo como cera: levastemi lo riso.

E chi sta ai piedi della scala la rompe fra grida e urli e risate assordanti, e coi piedi vi saltan sopra e la calpestano e la fanno a pezzi.

E risi, e le diedi un bacio, che la consigliò di ridere anche lei.

Le scogliere avevano risate bianche.

Dopo le risa i commenti:

il fervido Riso della festante ingenua prole Sperda ogni infausta cura, al par di nebbia Cui sperde il raggio di nascente sole.

Ma da' precordii tuoi, come da nidi Augelletti irrompenti, Più non iscoppian le vivaci note, Nè più l'eco dei poggi ripercote Le risa tue frequenti.

Scoppiano risa, e gridi giocondi.

Che risate grosse, patriarcali, scoppiettanti, maliziose, equivoche, birichine!

pianti, singhiozzi, strida e risa tutto un miscuglio;

43. Riso alla cacciatora Un negoziante di cavalli ed io, giovanotto allora, ci avviammo al lungo viaggio, per que' tempi, di una fiera a Rovigo.

Il principe in quell'istante arrivava nel corridoio e udì pronunziare fra le risa il suo nome.

Segnati inverosimilmente da ritornelli di risa, risa schiette come certe galoppate di carminio traverso la nuvolaglia nei cieli marini, improvvise.

le parve quelle risa l'offendessero, e provava quasi un senso d'umiliazione e di rimorso senza saper perchè.

Quindi egli siede ai caldi occhi del sole sull'uscio e in così grasse risa il pane accompagna che fuggono lontane le donne alle sue fole.

e risa represse, e parole rotte, che venivano per un sentiero del bosco, appunto verso il signorino e lui.

ah! tu mi rumpi de le risa il petto con questa tua gentil Camena.

Purchè non vi salti in capo di murarvi una lapide commemorativa!esclamò ella, coprendo con una allegra risata la scabrosità della situazione.

Allora risi, la schernii:

Poi egli e il cugino andavano a desinare nella stalla colle vicine e bisognava sentire che chiacchere festose, che risate schiette intorno alla polenta.

Ma non starà a lungo sola!soggiunse con una grossa risata il signor Merelli.

poi m'alzai, bagnai una mano allo zampillo della fontana, palpai una colonnetta, m'affacciai alla porta, presi un fiore, alzai gli occhi alle finestre, risi, misi un sospiro, e dissi:"Quanto debbono esser felici coloro che vivon qui!"In quel punto sentii ridere, mi voltai, e vidi lampeggiar dietro una persiana due neri occhietti, che sparirono subito.

The rise, and progress of the present taste in planting-parks, pleasure-grounds, gardens etc. in a poetic epistle.