Quale preposizione utilizzare con soffitta
Piccolo, col soffitto a stucco lievemente filettato d'oro e di azzurro, aveva le pareti ricoperte di una stoffa celeste a piccoli fiori di un bianco perlaceo.
Soffitto di legno, pareti di legno.
Ora il soffitto della mia camera distava dal pavimento tre metri e mezzo.
si parlava di lei dal palazzo di corte alla soffitta del miserabile.
Il New-York Herald aveva mandato il suo primo numero, un foglietto magro magro, scritto da Bennett padre in una soffitta di Ann Street, e l'ultimo numero della domenica, di sette grandi fogli, la maggior parte dei quali pieni d'annunzi, stampato da sette macchine doppie, che non solo stampano ma tagliano e piegano 2333 copie al minuto, senza arrivare quasi in tempo per soddisfare a tutti gli ordini dei committenti.
Indi i suoi ceruli occhi errarono verso il soffitto in cerca del pallone.
Anche il maestro che aveva appena mostrato di prestar attenzione al bello stile del magistrato, si era degnato di avvicinare la sedia, e, guardando al soffitto per non aver l'aria di un gonzo metteva negli orecchi tutto l'acume di cui privava le pupille.
Lo si vedeva andare in su e in giù, rasente le brande, colla grammatica sotto gli occhielli scintillanti, o chiusa con l'indice tra le pagine, con la sinistra sul collo della destra o cogli occhi che vagolavano per il soffitto come quelli dell'inspirato o dell'uomo che manda versi o prosa a memoria.
Perciò, venuto al tandem, s'era chiuso in soffitta a studiare;
e farò senza lamento la vita sconosciuta, sempre eguale, del povero che va e viene dalla soffitta alla bottega....
Se non isbaglio, disse, voi abitate una soffitta in casa del signor Marone?
lo sguardo di lui scendeva lentamente da lunghe contemplazioni del soffitto al volto della madre, e vi si posava.
Soffitto con Dante dipinto, perchè non precipitasti!
chi picchiava la testa ne' muri o nel soffitto da' gran sbalzi, che era obbligato a fare;
Ma o che non gli importasse di quella credenza, o ch'avesse svolte un tempo quelle pergamene e chi sa per quale diavoleria l'aveva prese, scritte com'erano in latino, o che n'ignorasse l'esistenza, fatto sta esse dormivano in fondo ad una cassapanca di querce annerita dal fumo e dagli anni, che giaceva impolverata nella soffitta con gli altri mobili rotti.
Quando stavi assettato nella tua soffitta da poeta, girando gli occhi sopra i tetti vicini;
I preti cattolici romani, che ne' decorsi giorni s'erano frettolosamente nascosti ne' sotterranei e nelle soffitte per scansare il furore della plebe, uscirono dai loro luridi nascondigli chiedendo i loro antichi appartamenti in palazzo.
Infatti dalle finestre del granaio puoi scorgere come ei sia tutto soffittato da lunghi festoni di granoturco, e spesso essi si protendono fino al di fuori appesi a dei grossi chiodi ad inghirlandare la facciata di mezzogiorno.
Un giorno, mentre il trombone del nostro vicino brontolava più fastidiosamente del solito, il mio compagno di studio, misurando l'angusta soffitta col passo dell'uomo che ha da dire cose gravi, mi confidò come un nuovo tormento venisse ad aggiungersi al trombone e al pianoforte.
il soperchio ruppe il coperchio, e il Credito fondiario fu riposto in soffitta come i trabiccoli a giugno.
Non c'è da ottenere ricovero neanche in una soffitta nella vostra Saratoga, nè per amor di Dio, nè per quattrini sonanti!
In una soffitta sotto ai tegoli.
Vi dirò ch'io potea benissimo distinguere quella sostanza viscosa che, al dire dei nostri naturalisti, dà a quegl'insetti l'abilità di camminare su la superficie delle soffitte co' piedi volti all'insù.
Il conte Leonardo era tornato alla sua soffitta fin dal giorno innanzi, e i primi sintomi del morbo l'avevan colpito nel cuor della notte.
se la fece sedere sulle ginocchia, quindi se la portò sulla spalla destra tenendola ritta, tantochè ella potesse toccare il soffitto colle sue manine, la condusse in giro per la stanza in questa posizione eminente, le raccontò alcune storielle, e le promise di raccontargliene dell'altre la sera, purchè fosse buona e si lasciasse prendere in braccio e baciare dallo zio Aldo.