22 Avverbi per descrivere come ronza

«espediente infelice, diceva lui, che obbliga il signore alla compagnia di uno stuolo di miserabili che gli ronzano attorno, guidati dallo interesse di strisciare ai piedi del fortunato».

se qualcheduno vi ronza attorno, lo concio io come va.

Fra qualche ora il giorno sarà finito, e gli lascerà un momento d'intera libertà, e allora potrà ronzare giù giù per le vie della città a lento passo.

La Franchi dal Melle, ultimo fiore a cui era venuto a ronzare dattorno, lo aveva lodato della sua presenza così sollecita in casa, che non era, come sappiamo, nelle sue consuetudini.

al mattino vi ronzavano pesantemente le mosche, attirate dalla zuccheriera scoperta sul comodino, dal bicchiere di aranciata, dallo sciroppo di codeina che stillava dal collo di una bottiglina e dall'odor grave di malattia che era nell'aria.

Un grosso moscone volava su e giù, ronzando affannosamente e dando ad ogni tratto del capo nelle casseruole appese ai muri.

E in ogni parte del castello, nel cortile, sotto gli atrii, sotto gli androni, sugli spalti che guardavano la gran fossa, alle feritoie, ai merli era un tumulto, un frastuono, un brulichio d'armati incessante, e in quell'ora quel vasto ricinto rendeva l'immagine come di un grande alveare nel quale confusamente s'agitassero ronzando migliaia e migliaia di armati.

non aveva mai cercato l'amore, e l'amore le ronzava intorno, continuamente, non serio, non grave, non pericoloso, ma simile quasi ad un rivolo di continuata voluttà.

E i calabroni, che andavano ronzando qua e nella frappa!

Non tutti sono disposti a intrattenersi di quei nonnulla che ronzano eternamente nella sua testolina....

... Entrò, dal giardino, un calabrone che si dette a ronzare furiosamente.

Si ode però qualche grosso calabrone nero che ronza gravemente:

È troppo bella così Queste parole le ronzavano gradevolmente all'orecchio.

Gregorio di Tours racconta la storia di un prete Pannichio, che trovandosi con amici a tavola, e stando per recarsi il bicchiere alle labbra, si accorse di una mosca, la quale gli ronzava importunamente d'intorno, e pareva volesse imbrattargli il vino.

In quel luogo adunque interrotti da tante migliaja di voci che ronzando incessantemente al basso salivano sin con un rumore d'acque scorrenti, i due giovani s'intrattennero a lungo nell'abbandono della loro amicizia, e il Palavicino fu sollecito di narrare al duca quanto anche a' nostri lettori potrà schiarire la faccenda dell'attentato.

Una vespa ci ronzava intorno insistente, e la sabbia era lavorata come i bugni.

Involontariamente, però, quei due numeri se li sentiva ronzare a un orecchio;

Delle donne vi ronzavano, lentamente, dondolandosi, trascinando le ciabatte con un romore secco di tacchi.

C’erano tutte e ronzavano lente, solenni, in chiave di contrabbasso attorno all’ostessa, donnona un po’ flaccida che faceva gli occhi di triglia cotta ad un giovinastro fra il giallo e il livido.

mosca, ronzò ostinatamente intorno ad uomini dabbene.

Appresso, volendo Adriano liberarsi dai nojosi indugi delle visite di tanti sconosciuti, ordinò che il convoglio da quindi innanzi dovesse allargarsi da terra durante la giornata, e la notte soltanto accostarsi a qualche porto o ridosso per riposare quietamente, ed anche per assicurarsi dagli insulti dei pirati, che molti e arditissimi ronzavano intorno, tenendo il capitano Vettori, il Velasco, e gli altri in perpetui sospetti.

All'orecchio del negro ronzava assiduamente come un orribile bordone quella frase che l'Americano aveva detto ridendo, prima d'incominciare la partita:

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