Quegli prendeva la brocca, ne gustava, o almeno vi poneva le labbra, e, rendendogliela,Dunque vuol dire che se tu trovassi da vivere altrimenti, lo faresti, eh?

De inverno » ivi V. Facete dictum » ivi VI.

Cantate 'l dunque voi, ché, a me se diede benigna udienza (onde lieto ringrazio l'inclita sua virtú), l'atto gentile quanto piú voi di dire avrete spazio! Ma ben v'annunzio che stolt'è chi crede poter tant'alto porger uman stile.

Comecchè ne' suoi accompagnamenti non si trovi molta esattezza e regolarità nella condotta, nè naturalezza e felicità nelle transizioni di un modo all'altro, vi si ravvisano tuttavia alcuni tratti di genio, e de' lampi di quell'estro creatore, che caratterizza i gran compositori, onde siavi da sperare che coll'esercizio, e lo studio de' buoni modelli acquistar debba quella correzione, che ancor vi si desidera.

e ve la ritorno volentieri, per essere io di genio molto alieno dalla natura muliebre;

dopo l'afa, il frastuono e l'agitazione del luogo dove ferve le danza, qua vi par di trovare una fresca atmosfera, il silenzio e quasi la pace della solitudine.

Non vi sì può dunque supporre a priori, nè in fatto vi si nota, una tale precisione di linguaggio che le stesse cose sieno sempre designate con gli stessi vocaboli.

In qual tempo precisamente vi arrivasse egli, non è ben chiaro.

Io, benché re, con gioja pur ve l'annunzio.

anzi ve ne dispenso.

cioè vi sparpaglio, vi dissolvo.

cit. VI, 1, pag. 25 e segg.

Dante 46-57 VI.

chè se volesse partirsene, avete l'ordine, come vi do espressamente, capite, di trattenerlo ad ogni modo.

Egli non fa per voi, Mamme cortesi, il mio maestro è Dio! O buone mamme, vi farìa paura Il direttor d'orchestra che ho nel cuore:

Non escludo assolutamente che vi possa essere in giuoco una morbosità nervosa dipendente dalla eccezionale eccitabilità del soggetto:

Tuscanellæ, VI id.

tuttavia cercò di distrarla conducendola ai passeggi, ai teatri, ovunque insomma vi fosse da impiegare bene il tempo.

Se involontariamente vi danneggerò... se il danno sarà accertato... chi rompe paga... Sono pronto a indennizzarvi.

Benché novellamente vi cognoschi, pur molto vi amo, sendo tutti d'un paese;

oh! gran particolari v'è da vedere!

Risalendo addietro, si rinviene in altre parole lo stesso racconto nella storia del Maurolico messinese, il quale non ne cita l’origine, nè par vi presti piena fede;

Più particolarmente vi si considera amore come fonte d'ogni bene e d'ogni male.

un caso davvero inimmaginabile, davanti al quale dovrò, per cortesia, rispondere che vi presto fede.

et benchè voi ci scriviate che con ogni studio et diligentia voi adtendiate ad decta sboccatura, nondimeno vi ricordereno quello ci occorre.