230 collocazioni per novità

Per altro, non era tutto capriccio in lui, o amore di novità.

Incontanente spiccò un uomo dalla cavalcata, perchè desse avviso di quella novità al marchese Galeotto.

pensò che la chiave se l'era portata di sopra, e indovinò anche la cagione di quella novità;

Avevi il desiderio smanioso delle novità eleganti.

Prospero ha forse ragione... ma io sono così poco amante di novità!

se, infine non fossero stati indotti a far così dalla smania di novità, causa frivola e ridicola di effetti seri e gravissimi, all'errore del Moro sarebbesi pure in qualche modo messo riparo.

può benissimo avervi detto qualche cosa, da cui si possa ricavare un costrutto, avere un'idea di questa novità.

e quelle negazioni hanno trovato, tra per insana vaghezza di novità, tra per il fascino esercitato dalla forza spiegata da quei settarî in Parigi, un'eco in una minoranza dei nostri giovani.

e nel salotto che la precedeva beveva tranquillamente il thè il signor Bruto, cui facevano cerchio gli amatori delle novità di ogni genere, fra cui il signor Basilio, vecchio ganimede coi capelli neri e i baffi morati:

ma è uno dei fatti più accertati (ne diano poi la ragione i fisiologi) che il ringiovanirsi della stagione veniva e viene riguardato dai desiderosi di novità come apportatore del compimento dei loro voti.

un libro di scuola, che aveva tradotto da capo a fondo sulle panche di prima Umanità, e che però non avea più da leggere per amor di novità, ma che amava pur di leggicchiare a spizzico, nelle ore di ricreazione.

un senso di novità m'invase, come s'io fossi per la prima volta nella moltitudine di una città straniera, fra persone che avessero costumi, facoltà, istinti, piaceri e tristezze assolutamente diverse dalle mie.

È innegabile che questa scienza va ognidì più decadendo, perchè, abbandonate le tracce de' buoni compositori, si è andato in cerca di novità pericolose".

Non avevano cominciato che da poco tempo a mettersi al soldo delle straniere nazioni, e questa strada d'acquistare ricchezza e gloria offriva loro tutto l'allettamento della novità.

e perchè il padre o seppe o s'immaginò ciò fatto perchè egli pativa delle doglie articolari, o pur delle gotte ne' piedi, potea ben soddisfare ai bisogni della guerra, salito sul trono, e fatti venir tutti gli uffiziali dell'armata, volea gastigar chiunque era stato autore di quella novità.

Acacio vescovo di Costantinopoli fu creduto consigliere e promotore di questa novità, anzi di questa sacrilega insolenza, non appartenendo ai principi del secolo il regolar la dottrina della Chiesa, ma bene ai vescovi, e spezialmente ai romani pontefici, a' quali Iddio ha data questa cura e facoltà.

Ma questa involuzione della repubblica era cosa di non molta considerazione a fronte delle novità cagionate nell'Italia meridionale dalla morte di Andrea re di Napoli.

«Che novità?» «La novità che oggi in senato si votò per l'elezione del doge.

il popolo grosso e minuto senza coscienza vera di libertà, poco uso alle armi e meno ancora ai sacrifici, subisce malgrado ogni fascino delle novità il prestigio delle antiche dinastie, mentre i preti lo riconfermano nel terrore della religione e le vittorie austriache gli riconsigliano la prudenza, colla quale da tanti anni resiste nella schiavitù.

In que' tempi che tutti gli animi cominciavano a risvegliarsi e si preparavano alle prime battaglie, il marchese Antoniotto si era posto deliberatamente a capo dei nemici d'ogni novità.

Dal colmo degli onori e delle agiatezze, Giovanni, cui stava sempre fisso in cuore il pensiero di novità nel terreno natío, se non colla persona aveva con scritti ed oro sovvenuto alle imprese degli antichi compagni, favorito speculazioni rischiose, spedite armi in segreto.

Ma anche questa volta i disegni di novità andarono falliti.

Nei primi momenti del tumultuario suo regno egli rimase attonito e spaventato dal cupo silenzio del popolo, che o non sapeva la causa di tal novità o temea dell'evento.

Sono anzi costoro che gl'imbrogliano il cervello, classificando, distinguendo, creando specie e sottospecie, generi e sotto-generi di romanzo, secondo i concetti più o meno abilmente trovati e messi in voga dai cercatori di novità, dai propugnatori di tesi.

ciò che giova nell'apparenza della novità.

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