84 collocazioni per masticare

La Costanza era rimasta istupidita cogli occhi fissi su quel mucchietto d'oro e, quando mi mossi per darle il biglietto, mi guardò col suo sguardo scemo, tentennò il vecchio capo, masticò qualche parola, e tirandosi indietro:

Gli sputi di tutta quella gente che masticava il tabacco avevano ridotto il terreno molle e sdrucciolevole.

A Madura, nell'ombra della pagoda di Vichnou, un indovino dalla testa rasa, masticando le foglie chiare del betel, ci presagì che, avendo vissuto della stessa vita, moriremo della stessa morte.

Tornò in fretta sui propri passi e col suo andare sconnesso e frettoloso che gli dava l'aria d'un barile rotolato, passò in mezzo al gran via vai delle strade, coi pensieri arruffati, masticando macchinalmente la prima frase del discorso:

Ecco, io dico tra me, ecco una persona che ci trova gusto, a masticare questo pezzo di sughero!

L'ufficio telegrafico è una garetta con un solo sportello ed un solo commesso, il quale, benchè addetto ad un servizio internazionale per eccellenza, non mastica altra lingua fuori del suo inglese arrotondato e mastica male anche quella tanto è parco di parole e ringhioso.

E lo condussi all'uscio, mentr'egli si grattava il cranio lucido e masticava il sigaro fra i denti.

Marcaccio, come per mandar giù la bizza, bevette di un tratto un colmo bicchier di vino e poi riprese a masticare con furore i grossi bocconi.

E tu, che sei venuta a fare qui? le domandò, a sopracciglia aggrottate, masticando il mozzicone di un sigaro.

ma aveva perduto fin l'ultimo capello, e in compenso s'era lasciato crescere la barba, una barba lunga e sottile, di cui prendeva in bocca e masticava la punta allorchè meditava sopra un'edizione aldina o sopra qualche gran caso della vita.

Turlendana masticava l'ultima crosta d'un pane, tranquillamente;

da mezz'ora andava masticando l'unica bestemmia inglese, ch'era tutto il saper suo di quella lingua.

Don Paolo Nervegna, dottor di legge, uomo parlatore e accorto, che aveva le labbra sempre increspate come se masticasse l'erba sardonica e su la fronte una specie di crescimento rossastro innascondibile;

e sorridevano, ancora masticando, al principale, sotto la pioggia nivea.

Damiano, a sua volta, ristette un poco, masticando la sua stizza;

Il Ministro non ha promesso mai bilanciare le spese straordinarie dentro i quattro anni, che per queste la Italia dovrà masticare fave per un pezzo;

gli si muove la barba come se masticasse qualche gran minaccia, ma poi la voce non corrisponde all'aspetto terribile) A casa, a casa!...

La zuffa andò in un convulso di uomini e cavalli, italiani e tedeschi, di gambe che si agitavano in aria, di mani che tentavano appoggiarsi in terra, e si sentivano masticare le dita dai denti di chi era sotto calpestato da tanti piedi e ginocchi.

Ma il cavallo con un lungo tremito febbrile riapre le froge arricciate e masticando il fango coi dentoni trascina trascina un nuovo niiiiitrito.

Ma il cavaliere Pinocchio, uomo tagliato piuttosto alla buona, e che in tutte le stazioni sulla rete dell'Alta Italia, gli pareva d'essere in casa sua, parlava forte, lentamente e colla bocca piena, perchè stava masticando una focaccia calda calda, della Meneghina.

Pasquale masticava in silenzio la sua gelosia e aumentava di premure intorno a Celeste, che non gli nascondeva una ripugnanza invincibile.

Ho centellinato e masticato deliziosamente tutte le ghiottonerie di quel letto imbandito come una tavola di re.

Il cavallo s'era fermato a secco, il mio egregio ateo era sceso da cassetta con un gran lancio ed era venuto a rifugiarsi sotto il mantice accanto a me, tutto tremante dalla paura e masticando giaculatorie precipitosamente.

e più d'una volta, nei giardini di Koubbeh e di Gizeh, serbatoi di miele, masticando un grano di resina, ho pensato a uno svelto cipresso toscano sul limite di un oliveto magro.

E il giovane masticava quest'idea del possesso, della conquista, del piacere;

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