21 Metafore per lodi
saranno le vostre azioni le lodi nostre, e le nostre opere le vostre lodi:
lodò, ma v'aggiunse tanti ma, che la lode stessa finiva in biasimo.
«La mia fede spera per il suo servire, il mio senno pensa che la lode sia il fondamento della speranza.
„ La lode è d'un giudice amico, è del candido Gian Pico della Mirandola;
E la lode de' buoni, e discreti, sarà il massimo guiderdone alla nostra non lieve fatica.
ma del bene la lode è di messer Francesco;
Lasciò dopo di sè la lode d'essere stato pontefice d'animo grande, liberale e limosiniere.
Del resto, la lode del babbo e la mano della figlia non son tutta roba di casa mia?
Ho detto poco fa che la massima lode del Duprè e del Vela è d'essere stati i due più sinceri scultori del loro tempo, tra il '48 e il '61.
sarebbe in lei segno dell'odio mio la lode di un Nebiolo.
Allora la lode è turpe per cui la profferisce, e senza onore per cui la riceve, quando possa sospettarsi che muova da viltà o da paura.
anzi quelle lodi gli saranno cagione di scherno appresso le persone che veggon diritto.
e certo egualmente che le lodi di Filone sul labbro a Giuseppe, come quelle degli Esseni in bocca a Filone, come tutti gli altri accennati argomenti, sono una catena ben connessa, ben stretta, ben coerente, che c’interdicono, degli Esseni parlando, i limiti varcare e i confini dell’Ebraismo.
le lodi a san Bernardo, a san Domenico, sono finzioni e ironie:
tanto le lodi sono foglie, qual prima qual poi, cascano tutte;
le quali lodi erano spesso sotto forma di sonetti o di brindisi, che rallegravano maravigliosamente tutta la brigata.
61 Le lodi che a lor diero le regine, Nalduccio ed Orlandino, immense fûro.
Lodo il tuo zelo, caro Basilio, ma sappi che quei due furfanti non erano due oche, e probabilmente prima che tu avessi potuto fare la festa a loro avrebberla essi fatta a te;
Ciò che m'interessa notare è che le lodi, le strette di mano d'allora non erano scrupolosamente sincere».
Le lodi di un Dio sommo ed onnipotente, e che non ammette compagnia di altri Dei ne furono il soggetto, e ciò la rese invariabile per lo spazio di più di mille anni, in cui conservossi pura ed intatta l'ebrea credenza.
«Se lodassi i sentimenti come vorrei, forse le mie lodi non sarebbero senza sospetto, perchè ancora io non ho provato in mia vita e non provo affetto più caldo e più dolce, nè ho cosa più preziosa e più cara di quell'amor fraterno ch'Ella sì degnamente e sì virtuosamente celebra.