28 Metafore per oste

Mio Dio! mio caro oste, ditemi, gli accadde forse qualche disgrazia?

L'oste è mio amico, ignorante e da bene, Vo' dir male del suo lavoratore, Ei mi crede e darattel per mio amore.

L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti, fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, in quella appunto che giungeva correndo sopra un muletto un uomo, il quale balzato a terra senza toccare staffa, gridava:

L'oste poi che somministri tali bevande ad un ragazzo minore di sedici anni, è punito con la detenzione non maggiore di tre settimane e con la multa non maggiore di 100 fiorini.

l'oste era in una camera bassa ed oscura, fu pregato Athos d'entrarvi.

e, come dicea l'oste (e dicea il vero), quel era un negromante, e facea spesso quel varco, or più da lungi, or più da presso.

Il mio Zio Tobia posò il coltello, e la forchetta, e si tolse il piatto davanti, mentre l'oste gli facea quel racconto, e Trim senza aspettar comando, dir parola, sparecchiava, e di a pochi minuti gli recò la pipa e il tabacco.

Le altre s'erano fatte portar da bere, e intanto che l'oste ammanniva la frittata, esilarate dallo spirito gentile di quell'asciutto e purissimo cividino, ricominciavano i loro cicalecci.

Odi quest'altra d'un ch'aveva un pero carico ben di pere carovelle; l'oste d'averle tutte fe' pensiero e d'accordo pagò il villan di quelle, el gatto ch'era pratico al mestiero 700 prese il danaio e colse le più belle, vendelle ad un treccon qui di mercato, l'oste lo giunse e via l'ebbe cacciato.

L'oste lo guardò come si fa con una persona, che si supponga non sia in .

Osta tibi condit (si nescis) lorda menestras, osta tibi miscet, palpatque rognosa vivandas, osta lavat puerum, manibusque culamina forbit, 615 inde parat carnes, quas tu mangiare parecchias.

L'oste indietreggiò di un passo, e si strusse in lagrime:

36 Poi gli venne la febbre pel cammino, E soffermossi dentro l'osterìa, Dove quell'oste forse fu indovino Ch'egli facesse quell'opera ria.

L'oste insistè, i viaggiatori tennero fermo, e bisognò fare a modo loro.

Quest'oste era un marchigiano, calafato un tempo, che aveva avute spezzate le due braccia da un argano, a Cape-Town.

Ma prevennerli i nostri accortamente, che una man di cavalli, sotto Ugone degli Empuri e Berengario degli Intensi, era entrata già in Corleone quando mostrossi l’oste angioina;

Signor, l’oste nemica è in movimento:

In ogni modo, tuo padre, se lo troviamo, pagará l'oste.

Ma l'oste, ch'è persona riflessiva, si mette in guardia e si riserba di esaminare, vedere, ponderare, ec.

si spicciolavan le armi per ogni terra, pensando ciascuno a guardarsi dassè, più che a rinforzar l’oste regia;

«Per Dio, riprese l’oste, te lo dico subito il perchè:

Un’oste intera sopra un’oste intera Oggi rovescerassi:

Presso a' Germani, come narra Tacito, era cosa usitatissima farsi crescere i capelli e la barba, solevan quelli tosarsi, se non dopo sconfitta l'oste nemica;

La casa era tutta scura e silenziosa, ma l'oste doveva essere di sonno leggiero, perchè, appena la mia guida l'ebbe chiamato per nome, si affacciò ad una finestra e disse:

L'oste, soprafatto ma non istrutto da quelle parole, non vedeva più chiaro;

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