62 Verbi da utilizzare per la parola clamore

e, sposo reduce dalla riva estrema dell'altro mare, egli recava ancor nell'orecchio il clamore dei popoli fedeli, ma udiva anche un altro clamore;

appellazione, che sostenuta con tutta la forza della ministeriale autorità, eccitò forti clamori per parte dei membri della fazione opposta parlamentaria, i quali ravvisarono in ciò una violazione inaudita, arbitraria e tirannica del poter giudiziario.

Tutti li altri, contro di lui, misero un clamore basso che pareva un abbaiamento.

Heu miseri, dum in laude divina diebus sacri jejunii, Passionis, et Resurrectionis Dominicae petebamus Ecclesiam, protinus ministri scelerum venientes, nos inde convitiose trahebant, et ducentes ad carcerem cum clamore dicebant:

già videro i giornali pieni di relazioni dell'udienza, udirono i clamori dello sdegno, del disprezzo, il coro delle risa sardoniche;

Pure Stilicone avrebbe potuto continuare a sprezzare i clamori del popolo, ed ancor dei soldati, se avesse potuto mantenere il proprio dominio sulla debole mente del suo pupillo.

Fondi appariva dinanzi a noi, nel mezzo del suo «Caecubus acer» che dette i prelibati vini ai circensi ozii di Cicerone, di Attico e di Tiberio, e fin lungi mandava esultanti clamori fuor dai ruderi della cinta romana, ove un popolo rimasto fedele ai geni ed alle consuetudini della sua razza tenace rinnovava i simboli dei padri venerando la secolare divinità della Terra.

Dalle tribune, dagli steccati, dai carri fermi su la strada di Calvisano, su la strada di Montichiari, su i crocicchi delle strade candide, dai grappoli umani appesi agli alberi di confine, dai mucchi nereggianti su i colmigni delle cascine, dall'immensa moltitudine di fronti alzate verso le vie divine, dall'innumerabile meraviglia saliva il clamore come un tuono o come un fiotto intermessi.

La legione continuava i suoi clamori, quando l'Imperatore pronunziò ad alta voce:

È pur troppo vero che a questi rapidi cambiamenti di scena contribuiscono i clamori delle popolazioni, la politica estera, le pretese de' vari stati, ma che ne nasce da questo?

le grida che gli strappava lo spasimo e che copriva il clamore della festa nuziale;

Con grida immense, proclamano Giuliano Augusto, cioè, Imperatore, e, al primo albeggiare, lo costringono a presentarsi e raddoppiano, alla sua vista, il festoso clamore.

Noi (e qui gli occhi gli dardeggiarono veleno) noi non siamo usi a curare i clamori del volgo.

e in questo mezzo divisava tenere vero consiglio di guerra con due o tre capi, senza che dal risolvere il meglio lo distornassero o insensati clamori o partiti ridicoli.

l'andare, il venire, l'incontro, l'urto di una folla spessa, continua, sempre rinnovantesi, che parla, ride, grida, schiamazza, canta, urla;quindi un vocio che percorre tutta la gamma, dai toni più alti ai più bassi, coi salti più bizzarri, diventando ora un clamore acutissimo, ora un grave rombo di tuono.

o che li ministri del defunto pontefice, o che l'avara natura dei più cospicui nella Casa Pamfilia, fosse bastevol materia ad eccitar da ogni parte contumaci clamori.

Dopo alcun tempo da che durava quel convito, e da che i commensali, consunte le vivande, non attendevano che al vuotare i calici ed al novellare, s'udì elevarsi al di fuori un gran clamore con ripetuti prolungati evviva.

E ad accrescere orrore a quella scena, dal paesetto, per il silenzio della notte, s'elevò un clamore infernale, e uno coppiettìo di fucilate.

recerca de for, ché 'l vaso è acolmato, non hai dannagio da non far clamore.

Sforzandosi di farsi udire, non ostante i clamori, richiese che i giudici facessero arrestare coloro, i quali con grida sediziose avevano violata la dignità del tribunale.

Le rondini vi gettavano un clamore quasi deliro.

disse, con un tremito per tutta la persona, volgendo gli occhi pieni di lacrime al balcone d'onde ora di nuovo giungevano i clamori, più alti e più terribili.

Nei vostri orecchi assordati s'ingolfano clamori di speranza e di gioia che giungono dalle coffe della flotta, cariche di frutti umani.

Tutto che il capitano Marini gli insinuasse che fosse entrato in seduta e senza innalzare in istrada clamori plebei e sediziosi avesse manifestati ai senatori i suoi voti, rispose di non poterlo fare, perché destituito di carattere e di rappresentanza, ma intanto sempre piú sollevava la voce, ripetendo le cose stesse.

La folla iterava il clamore inebriandosi a quel gioco grazioso e terribile, a quella gara di eleganza e di ardire, a quella disfida allegra tra due volatori della medesima specie.

62 Verbi da utilizzare per la parola  clamore