47 Avverbi per descrivere come vergogna

affaticandocisi gli uffiziali li riconfortano della battisoffiola, anzi vergognando si attelano per la strada, dove la prima linea inginocchiandosi, e le altre rimanendo in piedi bersagliano i nemici con quattro filari di moschetti.

Come la sposa, cui pudor fatichi, cosí un «» de' labbri gli uscí fuore 105 pur con vergogna e con atti pudichi.

Forza è ch'a quel parlare ella divegna quale è di grana un bianco avorio asperso, di vedendo quelle parti ignude, ch'ancor che belle sian, vergogna chiude.

oh gran vergogna!

È pur vergogna tanta viltá.

essa, in quella casa, e per quella casa giunta a tale di miseria o di vergogna oramai!

ma voler cercare nelle pagine ch'egli dettò sulla bara dove padroni stranieri e papi fornicanti con essi e principi vassalli bastardi di papi o di re avevano inchiodato l'Italia, la legge di vita d'un popolo che sorge è mal vezzo di scimmie e di meschini copisti per impotenza propria, del quale i nostri giovani dovrebbero oggimai vergognare.

ma ben presto si vergognò e decise d'andare avanti.

Figuratevi che a fare dell'onorevole Ariberti un ministeriale fradicio, bastò... mi vergogno a dirlo... bastò... insomma, poichè la debolezza è sua e la verità non si deve tacere, dirò chiaramente che bastò un cambiamento di guarnigione.

Ma el Re et altri consultori non li parse de far questo, et intravene la rota et vergogna soa al Taro.

Quella non si vergogna mica di parlare con me dei suoi guai!

Ma oh come in medesmo ei si vergogna Di bassi concetti, allor che tolte Vede a le catene, ed alle braccia Poste d'Adel! «Che fia?

ma il successore di Costantino vergognando subitamente di un tale pretesto, fece valere i suoi diritti inalienabili sull'Italia, protestando voler confinati i Barbari di dall'Alpi.

Mi vergognava tanto che ancor la memoria se ne vergogna, anzi mi vergogno ora in palesarti quello che tutte le donne devrebbono nascondere....

e non pure tollerate, ma per vergogna immortale, celebrate e difese.

Però chiunque non si sente l'anima grande davvero si vergogni di stendervela;

Costano un occhio i drappi e i panni e siamo venuti a termine che par vergogna ad una persona di mezzana condizione il non vestir di seta, che già prima anche i gentiluomini ben ricchi quasi l’adopravano.

imperocchè, qual più spiacevole contrapposto e qual ritratto men somigliante poteva métterlesi innanzi agli occhi, di quello che le offerse il Gioberti, quando con nobil disegno e tinte vive e smaglianti le figurava l'archetipo del primato civile dei papi, e l'astringeva, mirandolo, a fieramente vergognare di medesima?

e gentilmente Del suo splendido stato si vergogna, Ed aïtar tutti vorria gli afflitti.

un sentimento che egli non voleva spiegar bene a stesso, ma di cui qualche volta si vergognava improvvisamente, sdegnandosi che gli fosse entrato nel cuore, a intorbidargli la sorgente della pietà vera e nobile, la quale, egli diceva, dev'essere un dolore.

Nessuna ardiva fiatare, chi si vergognava, le più indietro ghignavano e coi gomiti spingevano le altre, chi nascondeva la faccia dietro le spalle delle compagne.

quella folla di studenti straccioni si vergognava momentaneamente meno dei propri cenci, pensando che un imperatore era caduto per strada sotto i colpi di miserabili pari a loro, e che pochi risoluti avevano potuto trionfare così del più potente governo del mondo.

Non importa, oramai mi vergogno di accettare l'elemosina di quel manigoldo;

gli espose i suoi disegni, la facilità della conquista, essere la Puglia senza difensori, i Greci all'intutto effeminati, la provincia ben ampia ed opulentissima, ed ormai doversi vergognare, ch'essendo cresciuto il numero dei Normanni insigni nell'armi, e per tante vittorie illustri, di tenergli più ristretti tra le penurie e disagi, e fra gli angusti confini d'un picciol Contado.

Perchè mi vergogno.

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