24 Metafore per penne

dunque la penna prima della corda lo ammazza.

"L'eloquente penna di M. Rousseau, dice di questa lettera M. d'Alembert, avvezza già a dirci delle verità pungenti, ha ora un'occasione assai favorevole d'istruirci, e di malmenarci.

" PENNA (Lorenzo) da Bologna, carmelitano della congregazione di Mantova, si applicò con successo allo studio della musica, e divenne membro della società filarmonica di Bologna.

egli allora torna a drizzare in su il volo non senza però che qualche penna gli caschi a mulinare per l'aria.

Le penne dei nostri cappelli erano il suo cauchemar.

Alzar le penne, è un cencio rettorico, che fa sorridere chiunque ricorda quel divino episodio del Furioso, laddove Ruggiero prende in groppa dell'Ippogrifo Angelica, legata al duro sasso (X. 114).

La penna non poteva correr tanto.

La mia penna era il mio feudo il più reale, e mi produceva diecimila lire all'anno, senza pagare un soldo d'imposte al rapace signor conte Bastogi.

Ma basta vedere che razza di carattere ostrogoto, che razza di ortografia vandalica usava, per capire come la penna non fosse il suo forte.

Leggiete il cuore, e non la lettera, perchè «la penna al buon voler non può gir presso.» Ò da scusarmi che nella prima mia mostrai maravigliosamente stupir del vostro peregrino ingegnio, e così mi scuso, perchè ò conosciuto poi in quanto errore i' fui;

L'altro girò un poco la penna tra le dita e scrisse:

la sua penna gronda sangue, le sue lagrime abbruciano, la sua parola abbaglia.

quando il dolore è giunto a un certo punto, la penna e il pennello sono impotenti del pari a ritrarlo.

e perciò la sua penna non è ligia alle passioni di un secolo di guerre civili.

Un giuocatore dice che le penne d'oca, con le quali si scrive, sono in mano de' signori, perchè sono essi che mangiano le oche, ed è giusto che s'ingegnino a far qualche cosa anche delle penne.

87 Fece Aquilante lor scudieri e some seco tornare, ed in Damasco venne, e trovò di Grifon celebre il nome per tutta la città batter le penne: piccoli e grandi, ognun sapea già come egli era, che ben corse l'antenne, ed a cui tolto fu con falsa mostra dal compagno la gloria de la giostra.

La sciabola e la penna erano oggetti di addobbo.

La sua penna di giornalista, che gli ha conquistato un mondo di lettori, è una penna che cesella ed ubbidisce al padrone.

«Ripiglio la penna ancora tutta sbalordita da una risoluzione che abbiamo presa con Ugo... È una risoluzione assai grave, ma Ugo dice:

le penne, i pennacchi, (oh, gli strani pennacchi!) le scarpette visibili più che per , per certo bagliore di diamanti, e le cappe nere, le spalle nude, le mani di cera.

Oh! schiudi il volo, Scoti le penne lampeggianti;

Per poco Joanna scrisse, ma poi la penna gli schizzò, per un moto nervoso.

e la penna d'airone poteva essere il suo stemma:

«è perchè la penna la tengon loro:

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