37 collocazioni per civetta

Il dottore rimase per un istante sbalordito, poi mi fissò in faccia con due occhi di civetta, e fattosi tutto rosso, alzò la testa, e m'interrogò come un giudice alle assisie:

Nelle rovine del palazzo dei Cesari non si ode che il grido della civetta.

Come il canto della civetta si ripetè per tre volte ancora, avanzarono fino ad un breve spianato che finiva la collina ed attesero.

i nasi aquilini e forti delle nostre donne, con sopra le dense corrusche ciglia nere, spesso congiunte, che sono così caratteristiche fra noi, mi spiacevano tanto al confronto che mi chiamavano in mente il becco delle civette e le ciglia dei bachi da seta.

poi prese a strillare con lo odioso strido della civetta:

gli si fece la statua, e sul capo del cavallo si pose la immagine della civetta, e sotto le zampe quella del re, ch'era di piccola persona.

Ricciardi Me ne dispiace tanto, perchè ho da dirvi che, vostro malgrado, voi non appartenete alla categoria delle... delle civette autentiche.

Perchè no?... È sempre un boccone appetitoso e avrei fatto miglior figura a concluder qualche cosa con lei che ad adorar platonicamente quel fior di civetta ch'è la sua figliuola....

Di quella damina sconosciuta che la gelosia di tutte queste civette ha confinata laggiù.

E raccontava le gesta di queste civette con la identica compiacenza con la quale due secoli innanzi avrebbe raccontato quelle del nobiluomo Almorò che aveva preso una bandiera ai Turchi, e del nobiluomo Biagio che a venticinque anni aveva sbalordito il Maggior Consiglio con la sua eloquenza.

Ma che? soggiunse in tuono di scherno, mi volete far credere che sulla gruccia della civetta stia appollajata una colomba?

A Milano ce n'era una colonia che abitava i tetti del mio vicinato, e faceva la guerra alle civette;

si riconoscono al maggior peso, dovuto al fatto che nell'impasto è mescolata la sabbia vulcanica ricca di silice e ferro, ed a certi caratteri esterni, come le curve meno pronunziate, il colorito più vivo, le anse attaccate al labbro e talvolta l'impronta della civetta.

mi dissi ch'ero caduto da stupido nel laccio d'una civetta sleale, ma pure mentii per un falso sentimento d'onore, non accettai l'uscita ch'ella mi offriva, le risposi che l'amicizia non poteva bastarmi.

Le loro grida rauche, piene d'incitamento e di gioia, vi risuonavano forte, con risonanze da caverna, come di notte vi si ripeteva il lamento tragico delle civette.

E a volta a volta lo stridulo grido delle scolte, un misto di civetta e di cucùlo, chè ovunque si avversava la rivoluzione l'allarme e l'avvertimento degli chouans vandeani s'era imposto.

e, in ultimo, chiude il volumetto la Canzon nella morte d'una civetta «Gentil augello che dal mondo errante».

finalmente ad un grosso armadio di noce, a sportelli, sull'alto del quale fa bella mostra di una civetta impagliata.

Sul monte di Villa San Giovanni, signor comandante, vi cantai più voltealta la testaquando la piegavate col moto della civetta al fischio delle palle.

È sempre in soffitta il panione per le civette?

Ma in verità non fuggivano. Gridavano come i passeri attorno alla civetta.

22 E fu buona per lui questa ricetta; Altrimenti restava egli burlato, Siccome un pettirosso alla civetta.

Vi sono di quelli che lo confondono col rauco grido della civetta e del barbagianni.

Credevo fosse un ripicco, e non volevo prenderlo sul serio continuò Tullio ma ella ribattè il chiodo, e allora toccò a me di perdere la pazienza, e le diedi della matta, della commediante, della civetta... Oh Tullio! esclamò la zia in tuono di rimprovero.

Assestato che l'ebbe con l'apertura in alto, incominciò a soffiarvi dentro gonfiando le gote e ne trasse un lugubre suono che assomigliava mirabilmente alla infernale risata delle civette e al loro stridulo grido.

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