E sì come al salir di prima sera comincian per lo ciel nove parvenze, sì che la vista pare e non par vera, parvemi lì novelle sussistenze cominciare a vedere, e fare un giro di fuor da l’altre due circunferenze.

Le parvenze esterne dell'imperio, alle quali si affidava buona parte del suo prestigio presso le popolazioni soggette, erano precipitate a quel tempo in uno stato di abbandono colpevole.

Considerate le infinite rappresentazioni artistiche moderne della morte tanto più potenti sull'animo nostro, tanto più attraenti quanto più questo fatto della morte, abborrito dalla natura umana, ci è mostrato nelle sue parvenze maggiormente odiose, maggiormente contrarie all'idea nostra del giusto e del ragionevole, quando colpisce l'innocenza, la grazia, la bellezza, l'amore, le giovanili speranze.

Non è un lamento, è un canto solenne e grave che insiste in suoni profondi, echeggianti nelle viscere immote delle cose, sotto un ondeggiar vago di parvenze mutabili.

e gli orafi e gli argentieri ricompariscono in compagnie ad azioni, proprio nel medesimo anno (1794), in cui altra maestranza assume parvenze di confraternita (S. Filippo d'Argirò e SS.

Il quale percepisce, forse, non so quali raggi X che illuminano a lui solo le parvenze velate e le essenze celate.

Il quale percepisce, forse, non so quali raggi X che illuminano a lui solo le parvenze velate e le essenze celate.

Studiavansi gli altri di delibare dalle parvenze divine della natura il fiore ideale, e aggraziarla:

se poi esso giunga a prendere le parvenze di stato patologico, effetto di disintegrazione psichica morbosa, ci costringe a ricorrere al giudizio peritale del medico, con previsioni di trovarci dinanzi piuttosto ad un infermo che ad un delinquente.

La lotta di prevalenza sociale, che per l'uomo normale si svolge con lo sforzo di arricchirsi di qualità morali preminenti o di maggiori sostanze economiche, frutto di progredita attività, nella mente del criminale si prospetta con le parvenze di antagonismo brutale, con l'urto dispettoso di presunti nemici o persecutori, con l'assenza di ogni traccia di probità o di pietà.

in lui l'odio, essendosi sistemato, ha minori parvenze di impeto:

la vendetta, lo spirito di rivincita, di sopraffazione simulata sotto le parvenze di giusta reazione, sono ragioni poco attendibili per spiegarci il perchè logico di atti dei quali la vera causa è nel travolgimento del senso di civiltà, nell'abitudine contratta ad esser dominati da basse passioni, che estinguono l'idea di dovere, di previdenza, di rispetto dei simili.

Rose, in verità io vi aveva viste sin allora soltanto come parvenze che non fosse necessario fissare, nominare, distinguere, rose, eravate inserte nella luce della vita come le gradinate di pietra, come le correnti vetture di metallo di legno di vetro, come i balenanti denti di bocche giovanili, rose, biondi pallori d'aurora, ondulamenti d'acque, seni di statue, remoti folti di astri....

I poteri esecutivi degli Stati sono più che altro vane parvenze.

Calmo e sereno, compreso di quella onesta baldanza che conferisce agli animi forti il pericolo, procedeva il re d'Armenia in mezzo a quelle ostili parvenze.

Son queste le false parvenze della vita, i pericoli che circondano l'uomo, nel suo viaggio sulla terra.

E intorno a lui svanirono man mano quelle femminili parvenze, infoscò la scena, fu notte da capo.

ma la sua semplice e profonda grandezza non risplende che allo intelletto dei savi, mentre il volgo lo intravvede a mala pena da lungi, siccome lampo tra nubi, e lo adora moltiplicato nelle sue manifestazioni terrestri, ascoso nel fitto involucro dei simboli, trasformato in mille guise e parvenze, come porta l'indole varia e il costume mutevole delle genti.

— Virtù dormenti della natura, idee madri di ciò che è, incancellabili parvenze di ciò che fu, ripigliate forma visibile davanti agli occhi del re.

vane parvenze d'universo, mondi;

Al vostro tempo le gioje e le angustie della vita avevano due forme o almeno due parvenze più semplici e molto dissimili fra di loro, e niente più facile che sceverare le une dalle altre per poi rialzare le prime a danno delle seconde, o viceversa;

Tutto è favola e tutto è vero, poichè è fatale che noi crediamo vere le vane parvenze che spirano dalle nostre illusioni e dalle passioni nostre;

e di quel sogno ritrasse nella lirica, nel poema, nel dramma, le infinite parvenze fuggevoli.

Quanti fascini! Quanti inani desideri! Quante vacüe dovizie Di ipotetici forzieri! Quante inutili ambizioni Irte a mille umiliazioni! Quanto spreco di esistenze Per ridicole parvenze!

E sì come al salir di prima sera comincian per lo ciel nove parvenze, sì che la vista pare e non par vera, parvemi lì novelle sussistenze cominciare a vedere, e fare un giro di fuor da l’altre due circunferenze.