135 Avverbi per descrivere come cantare

Poi, cantando, quelli ardenti soli si fuor girati intorno a noi tre volte, come stelle vicine a fermi poli, donne mi parver, non da ballo sciolte, ma che s’arrestin tacite, ascoltando fin che le nove note hanno ricolte.

Non erano scorsi che pochi minuti allorquando si fece udire sotto l'atrio della casa il passo d'un uomo ed una voce che cantava allegramente la seguente strofa:

l'ultima per cantare, per cantare solamente, e non voleva niente.

sapeva leggere e scrivere e aveva pur cantato a teatro.

A un certo punto, l'Areopagita, ripetendo le parole del conte di Lara nel melodramma petrelliano, disse, anzi sommessamente cantò:

si cantò non Bacco, non Peana, ma tre persone in divina natura, e in una persona essa e l’umana.

non bada ai marosi che invadono la coperta, e canta dolcemente d'amore.

mai cantò ben la Filomena, per addormentare in mar Ulisse 15 cantò dolcemente la Sirena.

Questo libro finisce colla descrizione della donna forte (ésced hhail) che per una pia usanza si canta tuttora nelle famiglie al venerdì sera al ritorno dal Tempio;

E Fulvia la cantò divinamente, passando dal lagno increscioso alla dolcezza della preghiera, poi al terrore passionato, alla supplichevole invocazione di pace, ed alla calma serena di un'anima che ha pregato e spera.

anzi, non canta più affatto, fuori un grido rauco d'animale accidioso e brontolone.

S'intende che il Pastore errante dell'Asia e il Gallo silvestre cantano con ben altra dolcezza e altezza!

La tessitrice invisibile cantava lentamente, con profonda tristezza, la vecchia villotta paesana che gli era notissima:

e troppo spesso egli stava come origliando dentro di , per sentire quelle voci interne che sogliono cantare più tardi nei chiusi recessi dell'anima.

Così almeno,diceva egliavrò in sorte, benchè ella lo ignori, che alcuni miei versi li possa cantare liberamente, o udir chi li canti presso di lei.

E l'Ave Maria del terzo giorno cantava melanconicamente nel vespero dall'alto di un campanile, quando il falco cadde di botto;

chi potrà degnamente cantare l'epitalamio dell'anima mia che nuota nel tuo grembo immenso?

Qua cantavano salmi o canzoni popolari:

E quinci, se noi riguarderem bene, come all'entrare d'ogni cerchio di purgatorio si truova alcun agnolo, il quale, lietamente cantando, conforta chi sale in quello;

Quando i nostri vecchi musici e i nostri vecchi cantanti avevano raggiunto questo scopo, pareva ad essi di non avere composto e cantato inutilmente.

Si sentiva impietosita e commossa per quella donnina che cantava così mestamente, pel suonatore dell'organetto, per stessa che si maritava, per la zia che era vedova e leggeva Diane de Lys, e forse più di tutto per quel ventaglio nero che si rimaneva tranquillo e silenzioso nel vano del balcone.

non solamente avendo caro il conoscergli, ma ancora, altamente cantando, s'ingegnò d'imitarli, come le sue opere mostrano, delle quali appresso a suo tempo favelleremo.

«Perchè non canti più?le chiese il giovane:

o viene giù cantando per tutta la strada, quant'è lunga.

La cantatrice cantò dipoi due altre canzoni, sempre seguite ciascuna dal canto in coro e dai tocchi del tar:

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