Faresti assai meglio a pensare a quello che sarai tu domani, gli disse allora il custode.

Voi, continuò il conte, reclamerete appena saremo in Sicilia.

Se il ponte del Torrente Arzino è ancora in piedi saremo presto al Tagliamento.

«Domani saremo tutti da te, e cambieremo i nostri ducati co' tuoi pugnali.

Ben non sare’ io stato sì cortese mentre ch’io vissi, per lo gran disio de l’eccellenza ove mio core intese.

presto, pur troppo, mi sarai tolta!

«Oh, ma se io fossi al suo posto, se spettasse a me l'alta fortuna di chiamarmi... vostro amico, certamente vi sarei più assiduo, apprezzerei meglio il mio biondo tesoro.

e ancor non sarei qui, se non fosse che, possendo peccar, mi volsi a Dio.

dal canto nostro, come saremo laggiù al crocicchio, in vicinanza della nobil Corsenna, ci divideremo da buoni amici, per rivederci più tardi.

che volentieri sarebbe ito nel medesimo loco ito (sic) e con l'anima sua, e non sarei qua i tanti affanni:

fu sì veloce a investire il Reame, e si mostra così presto di lingua, e insolentisce fino a mandare il guanto di sfida al figlio dell'Imperatore,» e qui mostrò il guanto che gli aveva consegnato Carlo «saremo noi sì codardi da non rispondere alia chiamata?» «Da quando in qua, bel Cavaliere,» soggiunse il d'Angalone «

E ben che ogni moneda al mondo se possa trabuchar, senza dubio, observandosse li muodi e ordeni prediti, questa moneda serà sì zusta e cum tanta raxon, che pur trabuchandosse, la utilità serà sì pizola, che serà a dir niente, et algun non vorà perder tanto tempo per sì minima cossa.

E ben che ogni moneda al mondo se possa trabuchar, senza dubio, observandosse li muodi e ordeni prediti, questa moneda serà sì zusta e cum tanta raxon, che pur trabuchandosse, la utilità serà sì pizola, che serà a dir niente, et algun non vorà perder tanto tempo per sì minima cossa.

e particolarmente nella guerra, che mosse a' Goti per l'impresa d'Italia, di cui saremo brevemente a narrare i successi. Da poi che Belisario ebbe trionfato de' Vandali nell'Affrica, e presa Cartagine, avendo fatto prigioniero Gilimere loro Re, e portatolo in trionfo a Costantinopoli;

Non sarai mica il Bertoldo della favola!

Sì, davvero sarei un buon curato io, con quell’odore di santità che ho indosso! Bisognerebbe proprio che monsignore arcivescovo fosse matto da legare per sacramentarmi questo!

quando stasera sarai per serrare la porta di San Pietro, fa di traccheggiarti alquanto più dell'ordinario, e quando vedrai appressarsi per passare un uomo, turato

Io stava sovra ’l ponte a veder surto, sì che s’io non avessi un ronchion preso, caduto sarei giù sanz’ esser urto.

Dimmi che sarai indulgente e clemente col tuo povero amico che ha paura, che ha paura di te.

vero è peraltro che ogni rovescio ha il suo diritto, e che se col tuo ingegno, e con la tua influenza perverrai a ricomporre cotesta sconvolta città, sarai ben largamente ricompensato col saluto non perituro di Padre della Patria.

e possiamo con verità dire, che i primi acquisti furono nell'esarcato di Ravenna, in Pentapoli, e poi nel Ducato romano, per quelle occasioni, che saremo or ora a narrare, non già nella città di Roma.

E pur sarei primo fra quelli che un linguaggio tale parlano, se ancor fossi nel paese dove si parla.

fu sì veloce a investire il Reame, e si mostra così presto di lingua, e insolentisce fino a mandare il guanto di sfida al figlio dell'Imperatore,» e qui mostrò il guanto che gli aveva consegnato Carlo «saremo noi sì codardi da non rispondere alia chiamata?» «Da quando in qua, bel Cavaliere,» soggiunse il d'Angalone «

No, tu non sarai rea, tacendo.

Donne, venite a vedereDonne, i' allevo un uccelloFanciulle, siate invitateQuando vedete un amanteVagheggiano a' gonfaloniNé macinano a raccolteMa io no 'l vo' però direDa me non sarai richiestaNon ti sarà fatto torto.