11 Metafore per spiaggia

, al castellano di Pozzuoli, per aver cura che di quella spiaggia non andasser marinai a Ischia e Procida, e non si facessero segnali alle dette isole con fuoco e fumo.

Sulla sinistra il curvo lido dei Lestrigoni, le rupi cavernose su cui sorgeva Gaeta, la spiaggia di Formia, su cui Scipione Africano e l'amico Lelio avevano costume d'ingannare il tempo raccogliendo nicchi marini, la sacra selva di Marica alla foce del Liri, Volturno, Literno, e la rocca di Cuma;

L'usignolo allieta con la sua presenza ancora questa spiaggia, nonostante sia passato il giorno di S. Giovanni, epoca in cui gli uccelli cessano qui di cantare e cedono il posto al grillo anacreontico:

Venne in un pomeriggio di gennaio, a marea bassa, quando la spiaggia è liscia e sparsa d'incerte figure e scritture nericce al modo di quelle lapidi terragne cancellate dai piedi e dalle ginocchia dei fedeli.

In somma la Spiaggia romana nel quarantadue era da tutti i naviganti osservata, come sicura più di ogni altra tra le marine d'Italia sul Tirreno;

Come risero di gioia in quel giorno dell'arrivo i fratelli di Nadina quando seppero che quel sole, quel mare, quella spiaggia era loro proprietà:

La spiaggia, il molo, le case prospicienti il porto rigurgitavano di spettatori.

... la spiaggia tutta riluce d'ebano e di fuliggine azzurra... Io lo sento venire, a galoppo, instancabile, il Dio dall'elmo di fuoco! Ed il fracasso de' suoi grandi passi pesanti si ripercuote sull'incudine incollerita dei mari!

La spiaggia è tutta sabbia chiara e finissima come cenere, sulla quale scorre avanti e indietro, come un tappeto continuamente spiegato e ripiegato, l'ultimo lembo delle onde del mare.

* Presso la spiaggia v'è molto silenzio.

Più in la spiaggia è come un dolcissimo tappeto di sabbia.

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