27 Metafore per terrore

" Ma un terrore subitaneo gli agghiaccia il sangue, e gl'irrigidisce la lingua.

«Bisogna andare andare, mettersi in cammino e andare, coi nostri piedi, chi sa dove....» Il terrore di nuovo l'agghiacciò.

Il terrore delle armi inglesi per quei primi prosperi fatti era negli animi loro scemato maravigliosamente, la confidenza nelle proprie molto accresciuta, il consenso dei popoli confermato;

tutte le memorie dell'orribil giornata trascorsa, tutti i terrori dell'avvenire, l'assalirono in una volta:

Un vago terrore, di cui non sapeva bene rendersi ragione, fu a lei compagno in quella notte, e quando si fu ridotta nella stanza segreta della sua casa, nel mentre lasciavasi andare alle tenere e soavi illusioni dell'amore che troppo l'avea legata ad Alberigo, e vedeva pur sempre coll'occhio della calda fantasia la bella figura di quel giovane, d'improvviso le s'intrometteva fra que' pensieri dorati la cupa e terribile figura del Visconti.

Gli uomini, che meditano sulla politica, sanno che il terrore non è elemento inerente a governo alcuno;

Le cose, amico, che più fanno paura, quando il terrore è all'estremo, più audacemente romponsi.

Il terrore di cui si ricordava, le immagini confuse, i latrati del cane che la facevano riscuotere ogni volta che si ripetevano, erano altrettanti indizi di un pericolo ch'ella aveva corso.

Ci saranno sempre uomini il cui uffizio sulla terra sia quello di obbedir ciecamente, stolidamente, quando abbiano il giogo sul collo e ingombri loro lo spirito il terrore, o di far tremare altrui, quando il sentirsi slegati, con la coscienza della loro forza soverchiante e la impunità del mal fare, li faccia uscire in bestiali ruggiti?

E il terrore v'invade.

Un gran terrore la invase:

il quale terrore, del resto, è una malattia non meno reale che la rabbia canina.

Il suo terrore non era senza motivo:

Quando fu notte, uscì travestito dal palazzo per rifugiarsi nella fortezza, e così grandi erano il suo terrore e la sua precipitazione, che dimenticò perfino di prendere il suo danaro ed i suoi giojelli.

Egli non poteva comprendere se quel terrore fosse pietà di lui, o fosse il dubbio invincibile della sua colpevolezza.

In gioventù era stato il terrore de' mariti, ed anche adesso che toccava quasi cinquanta anni, era il prediletto delle donne e lo invidiato da' giovani.

Un folle subitaneo terrore la prese di quel silenzioso uomo sconosciutoe pensò di fuggire.

Il terrore la privò sulle prime della favella;

Ora, ognuno sa che il terrore, eretto in sistema, è una prova di debolezza;

Se così si pensa a Vienna, qual meraviglia che in Romania, in Moldavia, in Russia, in Polonia, la stessa credenza persista con tanta intensità che, dice uno scrittore russo, allo avvicinarsi della Pasqua il terrore dei contadini non è punto simulato?

ma il terrore delle idee rivoluzionarie, la bigotteria regia e cattolica, l'inguaribile dubbiezza del suo spirito incapace di affrontare risolutamente alcun problema, lo rattenevano sulla china delle riforme, irritando la sua gelosia per Pio IX.

Ma che sperare da uomini, ai quali non era rossore il condannareper terrore d'un rimprovero da Pietroburgoall'ozio increscioso d'una caserma in Milano Mickiewicz e i suoi Polacchi sino al giorno in cui la determinazione di sottrarli a Venezia, che per mio suggerimento li aveva accettati, fe' che fossero chiamati al campo?

Tratto tratto una frase infame di Alfredo l'attirava e la respingeva, mentre un terrore tragico le saliva dall'anima sul volto come un'ombra sopra una larva.

Se non che questo stesso terrore, questo abbattimento di spirito può servir di motivo a seriamente pensare ad un negozio di tanta importanza.

Era insistente quella voce, e tanto il terrore che gl'inspirava, che non potè celarne lo sgomento al vigile occhio della pia ed affettuosa consorte.

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