36 Metafore per culto

Il mio culto al vero, al bello, al buono è l'amor mio per Lei.....

Egli sentiva che questo culto supremo della libertà era l'amore di tutte le intelligenze, di tutti i cuori italiani:

Il culto del bello non sarà mai un'anticaglia, almeno per noi uomini del vecchio stampo... Focione ateniese... Volete finirla?

Il loro culto era di aspettazione vigile e trepida.

il culto e tutta l'attuazione esterna della religione qualificando astuzia di preti, tradizione di gabbamondo;

Il Culto dalla Vergine Maria non è dunque un atto superstizioso;

Essa è tollerante, quasi atea, quando il culto non inalbera bandiera politica, come in Polonia.....

I simboli mutarono, Ma il culto è ancor lo stesso I cocchieri bestemmiano Per le marmoree vie... E salutano agli angoli I Cristi e le Marie.

il culto di Maria fu un'utile concessione fatta dal cristianesimo al paganesimo.

le industrie, le arti belle, le fabbriche, le feste, il culto solenne degli Dei non meno che degli eroi e di Omero, consolavano della perdita dell'indipendenza.

Se quel culto si contamina talora di meschine passionise quell'entusiasmo sembra infiacchirsi nello sconfortospetta a voi tutti la colpa.

ma la compagnia dei dotti, il culto dell'antichità e una elegante epistolografia latina erano cose, di cui un principe d'allora non poteva far senza.

i culti opposti erano a' culti, gli altari, agli altari, e gl'intensi voti dell'una inferire altro non volevano che una detrazione insultante delle fervide preci dell'altra;

vale a dire, che il Magistrato in qualche modo si fa reo dei delitti che trascura di proibire o di gastigare, e che il culto idolatrico delle favolose Divinità e dei veri demonj è il delitto più abominevole contro la suprema Maestà del Creatore.

Il culto delle antiche memorie io lo derivo da quella terra così varia e così nobile, colle sue caverne ospitali ai prischi uomini della Liguria, co' suoi ponti romani, colle sue torri severe, cogli archi a sesto acuto e le finestre partite a colonnini, donde egli sembra che tuttavia ci guardi il passato, mestamente amoroso.

che il culto del vero Dio avrebbe estinto

il primo si è introdotto nel secondo alla chetichella, facendo continui progressi, man mano che i fedeli aumentavano, ed, al fine della conquista, si trovò che la Chiesa si era, senz’avvedersene, trasformata e che il suo culto esterno non era, in fondo, che la restaurazione del culto antico¹⁸⁴. ¹⁸⁴ Müller, Kirchengeschichte, 199 sg.

La religione è la fonte, e il culto è la forma più universale di questa ideale bellezza, rivelazione della presenza divina in un oggetto visibile;

il culto dei Cesari è l'infimo grado dell'idolatria;

le feste erano pompe, il culto pubblico era politica, il culto privato un gusto individuale, scegliendosi un dio prediletto, a cui dare le vittime più pingui, a cui tener raccomandati gli affari, la famiglia, gli amori.

e l'ho più cara appunto perchè un culto libero di essa mi è interdetto.

Suo culto fu la legge, la quale, a quel modo che ordina e regge l'universo, così deve guidare il mondo dei popoli con equità e giustizia, e, sollevandosi al disopra dei privilegi di classe, caste e razze, mira anzitutto l'uomo coronato da' suoi diritti, e soggetto a doveri corrispondenti.

Ma l'Autore per lo più deviante dal vero segno, non introduce i Gentili a dimostrare, che il culto era di nocumento allo Stato;

Ella annunzia per bocca di Salomone, che le sue dottrine, il suo culto, sarebbero il palladio della salute corporea, e l’antidoto più efficace contro di ogni maniera infermità, ed in questo senso, o signori, ella è interna, occulta, indiretta operatrice di sanità.

Il culto dell'anima era un pretesto, era una blague!...E raccontava, in proposito, una sua storiella, secondo la quale il Santasillia, fatto prigioniero durante un'esplorazione, era stato trattato dai selvaggi in modo così barbaro da essere poi costretto a fare quel certo voto.

36 Metafore per  culto