Ed allor sulle cime orïentali Rosseggiavan leggère nugolette, E spuntavan del sole i dolci strali, Qua e là indorando le contrarie vette; Ed i fiotti del lago or dianzi eguali S'increspavano al tocco delle aurette, E nel lor fasto signorile e vago L'isole risplendeano in mezzo al lago.

a me lusinga dolce era l'amor, non del signor del mondo, ma dell'amato mio Neron:

Dolce è l'aspetto De' templi santi, Dove tra faci Sfolgoreggianti, Dove tra incensi, Dove tra canti Di Dio grandeggia La maestà;

nell'iridi nostre azzurre e languide i più dolci secreti, poi ch'umana realtà il sogno non val del nostro amore.

E voi, Bice, non dimenticate mai quanto è stato benigno con voi il dolce vostro babbo, e che voi sola potete abbellirgli e consolargli la sua vecchiezza.

La rassegnazione di questa era sì dolce, sì triste era la calma succeduta ai gravi turbamenti del suo spirito, che il di lei pallido volto aveva qualche cosa di celeste.

E benchè ella avesse un naturale talento per il bello e per lo studio, pur tuttavia un dolce istinto muliebre la conduceva spesso in un angolo caro per raccogliersi e lavorar d'ago, poichè attorno a lei la stanzetta, da lei rassettata, splendea.

il dolce suo conforto dopo la morte, avvenuta in giovanissima età, della madre loro.

Dolce è il crepuscolo della sera ai vaneggiamenti delle anime felici;

i dolci rai Tu stendi verso i nubilosi dì.

58 Fannosi i dolci miei disegni amari, poi che sei d'altri, e tanto mi ti scosti.

Dolce alla napoletana Questo è un dolce di bell'apparenza e molto gentile.

ma la dolce ad un tempo e trista memoria della perduta indipendenza è una eredità che i repubblicani lasciano ai loro figliuoli coll'obbligo di trasmetterla d'una in altra generazione, per farla rivivere qualunque volta ne avranno la forza.

Quanti dolci fascinihan le notti tranquille! "Poi dagli steli, madididi rugiada, sul volto "Mi balzava un insetto.

Forse il dolce mio fratello Pe' falli suoi fuor dell'eterna reggia, In carcer sotterraneo, o d'inquieti Elementi per l'alte aure ludibrio Sta ancor penando, e a liberarlo vane Fervon le preci, e in loco d'esse un atto Di virtù nostra è d'uopo!

Se a me venisse la Donna prescelta e amata: «dolce è giaciglio sulla prateria,» direi, «sotto a quest'alberi e i germogli nuovi a chiederci il secreto della Vita.

I dolci raffigureranno grappoli d'uva, botticelle, arnesi di cantina, bottigline ecc. E una profusione di coriandoli, poi, bianchi e rossi, che raffigureranno gli acini dell'uva.

«Dolce era la sua indole, quantunque fosse severo il suo canto.

Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.

Dolce è ondeggiar fra le lusinghe alterne d'un sogno che nessun vincolo asserva.

Più dolce è il pane furtivo, più soavi le acque nascoste!

619. Cavallucci di Siena I dolci speciali a Siena sono il panforte, i ricciarelli, i cavallucci e le cupate.

Qui è "dolce frui", qui sono "fiori di letizia" qui è "eterno piacere".

mostra che dolce era a principio, poi che si serva ancor dolce al fin de l'anno.

Dolce è il profumo d’ambra e di rose che sprigionava il corpo di Cleonetta: